Merate: insetti alleati per combattere gli afidi

L’Amministrazione Comunale di Merate, in collaborazione con Silea, si affida agli insetti per contrastare le infestazioni di afidi sui tigli del centro storico che - oltre a compromettere la salute delle stesse piante – producono la cosiddetta “melata”, una secrezione liquida e appiccicosa che gocciola al suolo macchiando la pavimentazione e l’arredo urbano.

A partire dal 30 maggio in piazza Prinetti e in via Baslini verranno, infatti, effettuati rilasci controllati di sirfidi, insetti alleati in grado di combattere la diffusione degli infestanti dei tigli.

Si tratta di insetti volanti completamente innocui e privi di qualsiasi pungiglione, nonostante all’apparenza potrebbero essere scambiati per piccolissime vespe: non è altro che una strategia evolutiva che permette loro di camuffarsi da insetti potenzialmente pericolosi per sfuggire ai propri predatori.

Per favorire l’alimentazione e la riproduzione dei sirfidi verranno riqualificate alcune aiuole dell’area pedonale con il posizionamento di apposite specie di fiori.
L’intervento riguarderà complessiva un’area di circa 4.000 mq, nella quale sono presenti circa 50 esemplari di tiglio.

Durante tutta la sperimentazione, è previsto il monitoraggio della diffusione degli insetti e l’analisi dei risultati ottenuti nella lotta gli afidi infestanti.

Appositi pannelli informativi posizionati nelle aiuole informeranno daranno adeguata informazione ai cittadini sul progetto, illustrando i benefici della riduzione dell’uso di prodotti fitosanitari chimici nei contesti urbani abitati.

«Insieme a Silea abbiamo voluto applicare un approccio innovativo al problema della “melata” dei tigli: interveniamo contrastando la diffusione degli stessi afidi senza ricorrere ad alcun agente chimico. Con questa iniziativa Merate si conferma Comune attento alla sostenibilità e alla qualità della vita urbana. La scelta di metodi naturali per la cura del nostro verde pubblico rappresenta una strada innovativa e responsabile che speriamo possa essere replicata anche in altri Comuni» dichiara il Sindaco di Merate, Mattia Salvioni. «Si tratta di una sperimentazione pilota che non solo non avrà costi a carico del Comune, ma che potrà anzi permetterci di ottenere dei risparmi riducendo gli interventi di pulizia del porfido, che richiederebbero il passaggio contemporaneo di una spazzatrice affiancata da un secondo mezzo dotato di lancia pressurizzata».
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