Piero, integrazione e il campo santo

Prima dell’immigrazione straniera, i bersagli del pregiudizio in Italia erano spesso interni: meridionali (“terroni”), veneti, friulani, sardi, ladini, valdesi; dagli anni ’80-’90 l’ostilità si è poi spostata verso albanesi e romeni, quindi, nei 2000, su maghrebini e africani, fino ad arrivare, nel 2015, ai profughi siriani e afghani; sono quasi cento anni che qualcuno (spesso anzianotto) sbraita contro l'immigrazione e l'integrazione... e di tutte le loro battaglie razziste e contro l'immigrazione sapete cosa è rimasto? niente... solo un fiore a ricordarli al campo santo.
Ernesto
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