Robbiate: festa per don Antonio (55 anni) e don Paolo (50 anni) consacrati a Dio
Martedì sera presso la chiesa parrocchiale di sant'Alessandro a Robbiate è stata celebrata una Messa per onorare gli anniversari di sacerdozio dei religiosi del nostro territorio.
In particolare la preghiera è andata a coloro che hanno fatto “cifra tonda” della loro vita donata a Dio, dunque don Antonio Caldirola di Paderno d'Adda e don Paolo Bizzarri di Robbiate, rispettivamente 55 e 50 anni dal giorrno dell'ordinazione.
Con loro sull'altare tanti confratelli del meratese che hanno voluto radunarsi in un momento solenne e comunitario per ricordare questo avvenimento che ha segnato la loro vita e, conseguentemente, ha incrociato il cammino di tantissime altre persone nel corso del servizio sacerdotale.
Nato a Missaglia nel 1941 e ordinato sacerdote il 27 giugno 1970, dopo un periodo “laico” nel mondo del lavoro, don Antonio è stato nominato vice parroco a Cascina Gatti, poi a Monza sant'Albino, per diventare parroco a sant'Ambrogio sempre a Monza e dal 1989 al 2009 canonico effettivo aggregato di san Giovanni Battista nella stessa città. In quell'anno è approdato a Paderno d'Adda, prendendo il posto di don Paolo Ferrario e poi alla guida della comunità pastorale dell'Addolorata.
Il 20 dicembre del 1975 a essere ordinato sacerdote è stato, invece, don Paolo Bizzarri, classe 1951 nativo di Milano. Per vent'anni ha prestato servizio come vice parroco a san Giovanni Bosco nella metropoli lombarda per poi esssere trasferito come parroco a Lecco enlla parrocchia dei santi Vitale e Valeria, dal 1995 al 2005 e poi per quattro anni nella stessa città ma come incaricato della pastorale giovanile presso la comunità dei santi Giorgio, Caterina ed Egidio. A Robbiate è giunto nel 2005 dove è rimasto con l'incarico di parroco sino al 2009 per assumere poi quello di vice della comunità pastorale dell'Addolorata.
La funzione, animata egregiamente dalla corale parrocchiale del maestro Fabio Pagnoncelli, è stata molto semplice ma curata e raccolta e ha rappresentato un momento di "festa" comunitario per due anniversari tanto importanti.
In particolare la preghiera è andata a coloro che hanno fatto “cifra tonda” della loro vita donata a Dio, dunque don Antonio Caldirola di Paderno d'Adda e don Paolo Bizzarri di Robbiate, rispettivamente 55 e 50 anni dal giorrno dell'ordinazione.
Don Paolo e don Antonio
Con loro sull'altare tanti confratelli del meratese che hanno voluto radunarsi in un momento solenne e comunitario per ricordare questo avvenimento che ha segnato la loro vita e, conseguentemente, ha incrociato il cammino di tantissime altre persone nel corso del servizio sacerdotale.
Nato a Missaglia nel 1941 e ordinato sacerdote il 27 giugno 1970, dopo un periodo “laico” nel mondo del lavoro, don Antonio è stato nominato vice parroco a Cascina Gatti, poi a Monza sant'Albino, per diventare parroco a sant'Ambrogio sempre a Monza e dal 1989 al 2009 canonico effettivo aggregato di san Giovanni Battista nella stessa città. In quell'anno è approdato a Paderno d'Adda, prendendo il posto di don Paolo Ferrario e poi alla guida della comunità pastorale dell'Addolorata.
Il 20 dicembre del 1975 a essere ordinato sacerdote è stato, invece, don Paolo Bizzarri, classe 1951 nativo di Milano. Per vent'anni ha prestato servizio come vice parroco a san Giovanni Bosco nella metropoli lombarda per poi esssere trasferito come parroco a Lecco enlla parrocchia dei santi Vitale e Valeria, dal 1995 al 2005 e poi per quattro anni nella stessa città ma come incaricato della pastorale giovanile presso la comunità dei santi Giorgio, Caterina ed Egidio. A Robbiate è giunto nel 2005 dove è rimasto con l'incarico di parroco sino al 2009 per assumere poi quello di vice della comunità pastorale dell'Addolorata.
La funzione, animata egregiamente dalla corale parrocchiale del maestro Fabio Pagnoncelli, è stata molto semplice ma curata e raccolta e ha rappresentato un momento di "festa" comunitario per due anniversari tanto importanti.
S.V.