Calco: Don Marino, Firlinfeu e campanari per la Messa di San Vigilio
È stata una domenica intensa e carica di emozione quella del 25 maggio a Calco, in occasione della Festa Patronale di San Vigilio, appuntamento centrale per la vita religiosa e sociale della comunità. Il cuore delle celebrazioni è stata la Santa Messa solenne delle ore 10, presieduta da don Marino Rossi, parroco del paese dal 1990 al 2008, affiancato da don Giuseppe, guida attuale della parrocchia.


La funzione è stata animata dal coro parrocchiale e dal Gruppo Folclorico Firlinfeu “La Brianzola”, che ha contribuito con musiche e canti liturgici a rendere la celebrazione ancora più sentita. A dare un tocco di tradizione e spiritualità è stato il suggestivo suono delle campane, suonate a mano per tutta la giornata dai giovani maestri della Federazione Campanari Ambrosiani, ospiti d’eccezione provenienti dalla diocesi milanese.

Durante l’omelia, don Marino, nonostante il brutto ricordo legato ad un'aggressione da lui ricevuta nel 2005, ha espresso tutta la sua gioia per essere tornato in un luogo che considera ancora casa, accolto dall'affetto dei numerosi fedeli che oggi come allora gli vogliono bene. Alla fine della celebrazione, sono stati consegnati due cesti come segno di riconoscenza: uno a don Marino, l’altro a Fra’ Paolo, al secolo Simone Rossi, originario di Calco, che ha lasciato il paese nel 2008 per seguire la vita religiosa, coronando il suo cammino con i voti solenni nel 2016. La sua vocazione è maturata proprio nella parrocchia di San Vigilio, grazie anche alla guida spirituale e all’esempio di don Marino, figura per lui di riferimento e di amicizia profonda.

La festa è proseguita all’esterno della chiesa con l’esibizione del gruppo “La Brianzola” sul sagrato, seguita dal suono delle campane del campanile, riportate in vita dai campanari con melodie tradizionali. A mezzogiorno si è tenuto il pranzo comunitario in oratorio, occasione di incontro e convivialità che ha coinvolto adulti e bambini. Il pomeriggio ha visto protagoniste le famiglie, con giochi e stand allestiti presso l’oratorio e curati dalla Scuola dell’Infanzia Origo, che ha aderito alla Giornata Mondiale dei Bambini. Una gustosa merenda ha concluso il pomeriggio di festa.

La settimana dedicata a San Vigilio si era aperta giovedì 22 maggio con la Messa solenne presieduta da don Andrea Bellò, già seminarista a Calco. Venerdì 23 è stato invece padre Massimiliano Colleoni, superiore degli Oblati vicari, a guidare la celebrazione. Sabato 24, dopo l’adorazione eucaristica e la Messa vigiliare, si è tenuto il Concerto di San Vigilio, interpretato dal Jupiter Ensemble della Scuola di Musica “Don Carlo Borghi” con la voce del soprano Elisa Rosselli, che ha eseguito brani di Mozart, Morricone, Nino Rota, Strauss e altri grandi autori.


Il programma si concluderà giovedì 29 maggio, giorno della festa liturgica del Santo, con la Messa solenne delle 10 e, alle 18, una seconda celebrazione presieduta da don Emilio Colombo, decano di Brivio, seguita dalla processione con la statua di San Vigilio lungo le vie del paese, accompagnata dal Corpo Musicale Robbiatese. In caso di maltempo, la processione verrà rinviata a giovedì 29 maggio alle ore 20. Durante i giorni della festa, è stata inoltre allestita anche una mostra fotografica presso la Chiesina di Sant’Agostino, aperta in diverse fasce orarie fino al primo giugno.

Una festa sentita, partecipata e ricca di momenti spirituali, culturali e comunitari: San Vigilio continua a essere, per Calco, non solo un patrono da celebrare, ma una presenza viva capace di unire generazioni e storie nel segno della fede.


La funzione è stata animata dal coro parrocchiale e dal Gruppo Folclorico Firlinfeu “La Brianzola”, che ha contribuito con musiche e canti liturgici a rendere la celebrazione ancora più sentita. A dare un tocco di tradizione e spiritualità è stato il suggestivo suono delle campane, suonate a mano per tutta la giornata dai giovani maestri della Federazione Campanari Ambrosiani, ospiti d’eccezione provenienti dalla diocesi milanese.

Durante l’omelia, don Marino, nonostante il brutto ricordo legato ad un'aggressione da lui ricevuta nel 2005, ha espresso tutta la sua gioia per essere tornato in un luogo che considera ancora casa, accolto dall'affetto dei numerosi fedeli che oggi come allora gli vogliono bene. Alla fine della celebrazione, sono stati consegnati due cesti come segno di riconoscenza: uno a don Marino, l’altro a Fra’ Paolo, al secolo Simone Rossi, originario di Calco, che ha lasciato il paese nel 2008 per seguire la vita religiosa, coronando il suo cammino con i voti solenni nel 2016. La sua vocazione è maturata proprio nella parrocchia di San Vigilio, grazie anche alla guida spirituale e all’esempio di don Marino, figura per lui di riferimento e di amicizia profonda.

La festa è proseguita all’esterno della chiesa con l’esibizione del gruppo “La Brianzola” sul sagrato, seguita dal suono delle campane del campanile, riportate in vita dai campanari con melodie tradizionali. A mezzogiorno si è tenuto il pranzo comunitario in oratorio, occasione di incontro e convivialità che ha coinvolto adulti e bambini. Il pomeriggio ha visto protagoniste le famiglie, con giochi e stand allestiti presso l’oratorio e curati dalla Scuola dell’Infanzia Origo, che ha aderito alla Giornata Mondiale dei Bambini. Una gustosa merenda ha concluso il pomeriggio di festa.

La settimana dedicata a San Vigilio si era aperta giovedì 22 maggio con la Messa solenne presieduta da don Andrea Bellò, già seminarista a Calco. Venerdì 23 è stato invece padre Massimiliano Colleoni, superiore degli Oblati vicari, a guidare la celebrazione. Sabato 24, dopo l’adorazione eucaristica e la Messa vigiliare, si è tenuto il Concerto di San Vigilio, interpretato dal Jupiter Ensemble della Scuola di Musica “Don Carlo Borghi” con la voce del soprano Elisa Rosselli, che ha eseguito brani di Mozart, Morricone, Nino Rota, Strauss e altri grandi autori.


Il programma si concluderà giovedì 29 maggio, giorno della festa liturgica del Santo, con la Messa solenne delle 10 e, alle 18, una seconda celebrazione presieduta da don Emilio Colombo, decano di Brivio, seguita dalla processione con la statua di San Vigilio lungo le vie del paese, accompagnata dal Corpo Musicale Robbiatese. In caso di maltempo, la processione verrà rinviata a giovedì 29 maggio alle ore 20. Durante i giorni della festa, è stata inoltre allestita anche una mostra fotografica presso la Chiesina di Sant’Agostino, aperta in diverse fasce orarie fino al primo giugno.

Una festa sentita, partecipata e ricca di momenti spirituali, culturali e comunitari: San Vigilio continua a essere, per Calco, non solo un patrono da celebrare, ma una presenza viva capace di unire generazioni e storie nel segno della fede.
M.Pen.