Sui referendum
Concordo pienamente con Emilio che ha riportato un po’ di verità sull’astensione al voto ai referendum. Siccome il referendum per essere valido deve superare il 50% dei votanti è chiaro che chi non condivide i quesiti con il suo non voto esprime un parere anche senza uscire di casa. Mi è capitato di andare a votare e ritirare solo la scheda del referendum che condividevo. Ricordiamo poi che su 5 quesiti di questi referendum, la maggioranza sono per l’abrogazione di una legge votata dal parlamento quando il capo del governo era il segetario del PD e da lui proposta. Ora lo stesso PD ne chede l’abrogazione. La mia domanda è: non era il caso di non fare leggi di cui si sarebbe chiesta l’abrogazione appena passati all’opposizione e usare il tempo per fare la legge sul salario minimo invece di chiederla ogni giorno al nuovo governo? Saluti
Angelo Longo