Memoria corta

Ciao Direttore, la questione referendum è troppo importante perchè io mantenga la mia promessa di non scrivere più. Ho letto l'articolo dell'incontro promosso dal comitato "si al referendum" e l'intervento del Sig. Fenaroli che invita tutti ad andare a votare, ovviamente per il " si ", in tutti i quesiti referendari. A questo proposito mi permetto di dire due cose. 1) Boicottare i referendum, per non far raggiungere il quorum, non è come dice il Sig. Fenaroli un'iniziativa della destra ma è dalla notte dei tempi che viene attuato , iniziando da Bettino Craxi nel lontano 1991, per continuare quando i Democratici di Sinistra dichiaravano - domenica 15 e lunedì 16 giugno 2003 non votare un referendum inutile e sbagliato è un diritto di tutti i lavoratori e non - per continuare quando lo fece Matteo Renzi nel 2016 o quando l'ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che mi consta non lo si potesse definire uomo di destra , dichiarò - la non partecipazione come " un modo di esprimersi sull'inconsistenza dell'iniziativa". 2) Se poi, pur di strappare qualche si, si fanno affermazioni menzognere come dichiarare che i giovani minorenni extracomunitari non possono affrontare gite scolastiche all'estero o che non possono iscriversi a campionati di calcio perchè ancora non cittadini italiani, mentre è possibilissimo fare sia l'una che l'altra cosa, basta solo riempire alcuni moduli, allora vuol dire che si è raschiato il fondo. Ma come si suol dire - in guerra ed in amore ogni azione è lecita. Pertanto ritenendo " inconsistenti" tutti i quesiti, io forse non andrò al mare, ma di certo non andrò a votare. Voi fate secondo la vostra coscienza.
Emilio
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