Differenza tra Panzeri e Salvioni sul revoca delle deleghe

Egregio Direttore,
con tutto questo gran parlare di revoca della delega all’Assessora Riva, mi è venuto spontaneo fare un paragone che magari Tu non riterrai azzeccato. L’Ex Sindaco Massimo Panzeri ha avuto il coraggio di revocare la delega ad Andrea Robbiani, magari discutibili le motivazioni ma il coraggio di farlo non gli è mancato e ha difeso la Sua scelta, forse perché Robbiani non era già da tempo più un seguace della Lega-Salvini Premier. Non parliamo delle revoche agli altri due assessori perché avvenute in epoca pre-elettorale. Lo stesso non possiamo dire di Salvioni ( ex segretario PD Meratese ) che in confronto sembra Riccardo cuor di leone … o forse più che mancargli il coraggio non ha potuto revocare le deleghe alla Sig.ra Riva perché appartengono allo stesso partito (Presidente dell'assemblea PD di lecco ) e ha avuto disposizioni dall’alto ? Pare che i telefoni dei componenti del PD cittadino ( telefono rosso come gli anni 80 con il cremlino , oggi con esponenti regionali e Merate) e ha avuto disposizione dall'alto e non solo dalla fine della settimana scorsa siano stati particolarmente roventi, sino ad arrivare alla decisione di non revocare le deleghe e al comunicato stampa pubblicato che non ritengo di dover commentare perché si commenta da solo. Tu come la vedi ? Grazie per lo spazio e per la risposta Altro cittadino
Altro cittadino
Sulla vicenda Riva ho già scritto: personalmente avrei evitato un polpettone di buone intenzioni farcito con la consueta retorica burocratica da Miniculpop. Poche parole perchè il fatto è vero e reale, senza fare nomi per carità ma assumendosi le (poche) responsabilità in capo all'assessore all'istruzione. Quanto a Salvioni oggettivamente a un anno dall'insediamento non è immaginabile la revoca di una delega. A mio parere Panzeri era così pieno di sé da credere (o gli hanno fatto credere) che avrebbe vinto da solo. Lo schiaffo speriamo lo abbia riportato sulla terra ferma. Salvioni sarà anche un faccio tutto io ma è persona intelligente e prudente. Di partito, certo, ma con o senza chiamate dal PD la sua squadra la difende a prescindere. Come del resto è sempre stato nella storia politico-amministrativa di Merate.
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