Olgiate: in scena a Villa Sommi Picenardi "Quel maledetto giorno"

La compagnia teatrale “La Sarabanda” e il gruppo corale dell’Associazione Culturale “La Campagnola” di Olgiate Molgora, tornano a riproporre a grande richiesta uno spettacolo dal titolo “Quel maledetto giorno”.
LaSaraSommi.jpg (344 KB)
Un evento che, nei primi mesi di quest’anno è già stato presentato in numerosi teatri della Lombardia, riscuotendo grande successo e innumerevoli consensi. Grazie al patrocinio e al contributo del Comune di Olgiate Molgora i due sodalizi olgiatesi si esibiranno nella splendida cornice di Villa Sommi Picenardi, portando in scena uno spettacolo che continua ad emozionare, ulteriormente arricchito con tante nuove immagini e filmati.
LaSaraSommi1.jpg (125 KB)
La sceneggiatura, scritta a quattro mani da Loredana Riva e Corrado Sottocornola, è interamente dedicata alla condizione del proletariato femminile di ieri e di oggi, in ogni angolo del mondo, con l’intento di far rivivere allo spettatore le cronache, frutto di approfondite ricerche, di due terribili tragedie, avvenute a cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo.
LaSaraSommi3.jpg (54 KB)

La prima avvenuta il 25 Marzo del 1911, a New York, nel quartiere di Manhattan, nella fabbrica di camicie “Triangle Waist Company”, dove a causa dello scoppio di un violento incendio, persero la vita 126 donne e 26 uomini, per la maggior parte emigrate italiane.
LaSaraSommi2.jpg (76 KB)
La cronaca, invece, della seconda terribile tragedia, ci riporta al di qua dell’oceano, nella nostra Brianza collinare e più precisamente ad Oggiono. In questo paese affacciato sulle rive del suo lago, il primo Febbraio del 1898, si scatenò un ciclone assassino. Verso le otto del mattino l’uragano aveva toccato il culmine della sua forza distruttrice. In un frastuono spaventoso il vento riuscì ad abbattere il campanile della chiesa di Santa Eufemia che crollò in pochi istanti.
LaSaraSommi4.jpg (331 KB)
Nella sua marcia distruttrice il tornado si riversò nella zona industriale, colpendo la ciminiera della filanda Brusadelli che dopo aver vacillato per alcuni istanti crollò di schianto sulla copertura dell’opificio, provocando feriti e vittime. La rappresentazione si sviluppa quindi su un doppio binario ed evidenzia il parallelismo che accomuna le due vicende, così lontane geograficamente, ma così vicine nella loro drammaticità ed analogia, offrendo spunti di profonda riflessione.
Date evento
giovedì, 22 maggio 2025
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.