Arlate in festa con Artelab tra fiori, giochi e creatività
Domenica 11 maggio il campo sportivo di Arlate si è trasformato in un vero e proprio “villaggio di primavera”, tra colori, natura e manualità. Nel cuore della frazione calchese si è svolta infatti la tradizionale Festa di Primavera organizzata da Artelab, la prima delle quattro manifestazioni stagionali che l’associazione promuove ogni anno con passione, competenza e un’incredibile attenzione ai dettagli.

Un appuntamento ormai consolidato che da 19 anni attira famiglie, bambini e curiosi all’insegna della semplicità, della natura e della creatività. “Artelab nasce con l’idea di far divertire, far stare bene. Ogni stagione ha la sua festa, e questa è dedicata ai fiori” ha ricordato Walter Monzani.

L’area giochi del campo sportivo si è così trasformata in un vivace laboratorio all’aperto in cui ogni angolo ha invitato a creare, giocare e sperimentare. Tutto è stato pensato per coinvolgere i più piccoli in attività manuali dal forte valore educativo ed ecologico, capaci di stimolare fantasia e manualità, ma anche un maggiore rispetto per l’ambiente.

Tra i momenti più apprezzati della giornata, i quattro laboratori creativi proposti dai volontari di Artelab, tutti realizzati con materiali naturali e selezionati con cura per evitare plastica o componenti artificiali. Tra questi, la “pallina fiorita”, una sfera di semi che, una volta bagnata, germoglia in pochi giorni trasformandosi in un piccolo giardino da curare e osservare crescere.
Altri materiali naturali sono stati impiegati nel laboratorio “la marionetta”, il più elaborato, dove manualità e fantasia si sono unite nella costruzione di personaggi mobili personalizzati anche con colori e stoffe.

Altrettanti materiali sono stati impiegati per il laboratorio “kokedama”, un’antica tecnica giapponese di coltivazione senza vaso che ha permesso ai bambini di creare un’originale composizione vegetale, avvolgendo le radici in muschio e terra. Infine, un altro laboratorio è stato “Il bastone della pioggia”, un oggetto sonoro affascinante, da realizzare e ascoltare, che riproduce il suono della pioggia e rappresenta un simbolo poetico del legame tra uomo e natura.
Oltre ai laboratori i partecipanti hanno avuto a disposizione uno spazio dedicato alla libera espressione artistica, dove i bambini hanno potuto creare disegni colorati ispirati alla primavera, dando forma su carta a paesaggi fioriti e personaggi fantastici.

A pochi passi, una vasta area di giochi antichi in legno, costruiti negli anni proprio dai volontari di Artelab, ha coinvolto bambini e genitori in sfide semplici ma divertenti. Alcuni giochi, come “colpisci il bersaglio”, hanno messo alla prova la mira e la coordinazione, mentre altri percorsi hanno stimolato l’equilibrio, la logica e la collaborazione.
Tra i momenti più divertenti, la simpatica corsa duathlon, in cui ogni bambino, a bordo di una macchinina in legno veniva trainato dal proprio genitore lungo un tracciato segnato gareggiando contro altre coppie genitore-figlio fino al traguardo finale. Una sfida giocosa, non competitiva, dove a contare erano complicità, entusiasmo e condivisione.

A completare l’atmosfera, gli stand decorati con cura, l’energia dei volontari sempre sorridenti e un pomeriggio baciato dal sole, che ha reso ancora più speciale questa domenica di primavera vissuta all’aria aperta.
La Festa di Primavera è solo il primo capitolo del calendario 2025 di Artelab, che proseguirà nei prossimi mesi con la festa d’Estate, la suggestiva Festa d’Autunno, in cui verrà ricreato un autentico villaggio ottocentesco, con dimostrazioni dal vivo di antichi mestieri come la produzione di salame e formaggio, e la Festa d’Inverno, da sempre legata alla magia e alle atmosfere incantate del periodo natalizio.
Eventi pensati non solo per intrattenere, ma per trasmettere valori, riattivare la memoria collettiva e nutrire il senso di comunità, attraverso attività semplici, inclusive e profondamente umane.

Un appuntamento ormai consolidato che da 19 anni attira famiglie, bambini e curiosi all’insegna della semplicità, della natura e della creatività. “Artelab nasce con l’idea di far divertire, far stare bene. Ogni stagione ha la sua festa, e questa è dedicata ai fiori” ha ricordato Walter Monzani.

L’area giochi del campo sportivo si è così trasformata in un vivace laboratorio all’aperto in cui ogni angolo ha invitato a creare, giocare e sperimentare. Tutto è stato pensato per coinvolgere i più piccoli in attività manuali dal forte valore educativo ed ecologico, capaci di stimolare fantasia e manualità, ma anche un maggiore rispetto per l’ambiente.

Tra i momenti più apprezzati della giornata, i quattro laboratori creativi proposti dai volontari di Artelab, tutti realizzati con materiali naturali e selezionati con cura per evitare plastica o componenti artificiali. Tra questi, la “pallina fiorita”, una sfera di semi che, una volta bagnata, germoglia in pochi giorni trasformandosi in un piccolo giardino da curare e osservare crescere.
Altri materiali naturali sono stati impiegati nel laboratorio “la marionetta”, il più elaborato, dove manualità e fantasia si sono unite nella costruzione di personaggi mobili personalizzati anche con colori e stoffe.

Altrettanti materiali sono stati impiegati per il laboratorio “kokedama”, un’antica tecnica giapponese di coltivazione senza vaso che ha permesso ai bambini di creare un’originale composizione vegetale, avvolgendo le radici in muschio e terra. Infine, un altro laboratorio è stato “Il bastone della pioggia”, un oggetto sonoro affascinante, da realizzare e ascoltare, che riproduce il suono della pioggia e rappresenta un simbolo poetico del legame tra uomo e natura.
Oltre ai laboratori i partecipanti hanno avuto a disposizione uno spazio dedicato alla libera espressione artistica, dove i bambini hanno potuto creare disegni colorati ispirati alla primavera, dando forma su carta a paesaggi fioriti e personaggi fantastici.

A pochi passi, una vasta area di giochi antichi in legno, costruiti negli anni proprio dai volontari di Artelab, ha coinvolto bambini e genitori in sfide semplici ma divertenti. Alcuni giochi, come “colpisci il bersaglio”, hanno messo alla prova la mira e la coordinazione, mentre altri percorsi hanno stimolato l’equilibrio, la logica e la collaborazione.
Tra i momenti più divertenti, la simpatica corsa duathlon, in cui ogni bambino, a bordo di una macchinina in legno veniva trainato dal proprio genitore lungo un tracciato segnato gareggiando contro altre coppie genitore-figlio fino al traguardo finale. Una sfida giocosa, non competitiva, dove a contare erano complicità, entusiasmo e condivisione.

A completare l’atmosfera, gli stand decorati con cura, l’energia dei volontari sempre sorridenti e un pomeriggio baciato dal sole, che ha reso ancora più speciale questa domenica di primavera vissuta all’aria aperta.
La Festa di Primavera è solo il primo capitolo del calendario 2025 di Artelab, che proseguirà nei prossimi mesi con la festa d’Estate, la suggestiva Festa d’Autunno, in cui verrà ricreato un autentico villaggio ottocentesco, con dimostrazioni dal vivo di antichi mestieri come la produzione di salame e formaggio, e la Festa d’Inverno, da sempre legata alla magia e alle atmosfere incantate del periodo natalizio.
Eventi pensati non solo per intrattenere, ma per trasmettere valori, riattivare la memoria collettiva e nutrire il senso di comunità, attraverso attività semplici, inclusive e profondamente umane.
A.Va.