Merate: Avis, consegnate benemerenze ai donatori
Venerdì 9 maggio, nella sede sociale dell’Avis di Merate in piazza Don Minzoni 5, si è svolta la cerimonia di consegna delle benemerenze ai donatori. Un appuntamento ormai tradizionale, che ha visto premiati con riconoscimenti in rame, argento e argento dorato decine di volontari per la loro generosità e costanza nel tempo.

A partire dalle ore 20.30, il presidente Lorenzo Troiano — da poco eletto alla guida della sezione che riunisce la quasi totalità dei comuni del Meratese e alcuni del Casatese — ha voluto rivolgere un messaggio sentito ai presenti.
"È con profonda emozione e sincera gratitudine che prendo la parola oggi in occasione di questa cerimonia di premiazione, un momento che va ben oltre la semplice consegna di un riconoscimento formale: è un tributo al cuore, alla generosità e al senso civico di tutti voi.Oggi celebriamo persone – donne e uomini – che, in silenzio, con costanza e altruismo, hanno scelto di donare una parte di sé per il bene degli altri. Ogni goccia di sangue donata è un gesto che può fare la differenza tra la vita e la morte. È un atto semplice, ma carico di significato, perché nasce da un profondo senso di responsabilità e solidarietà.
Permettetemi, in questo contesto, di ricordare anche le radici della nostra associazione. L’AVIS – Associazione Volontari Italiani del Sangue – è nata nel 1927 grazie all’intuizione e alla determinazione di un giovane medico milanese, il dottor Vittorio Formentano. Di fronte alla necessità urgente di sangue sicuro e disponibile negli ospedali, ebbe l’idea rivoluzionaria di creare un gruppo stabile di donatori volontari, anonimi e non remunerati. Da quel primo nucleo, che contava appena 17 persone, è nata una realtà che oggi conta oltre un milione di iscritti in tutta Italia. Una storia di solidarietà che continua, giorno dopo giorno, grazie a voi.
Nel nostro piccolo, l’Avis Comunale di Merate che conta quasi 9.000 iscritti, di cui oltre 2.700 donatori effettivi, ha contribuito – dalla sua data di fondazione nel 1952 ad oggi – alla raccolta di oltre 183.000 sacche di sangue e di plasma.
Le onorificenze che vi vengono conferite oggi rappresentano molto di più di un traguardo numerico: sono il segno tangibile di un percorso di impegno, costanza e amore per il prossimo. Viviamo un tempo in cui spesso prevalgono l’individualismo e la fretta, per non parlare delle guerre e delle tante persone coinvolte che perdono la vita … ecco, voi siete testimoni di una scelta diversa: quella di fermarsi, di tendere la mano e di aiutare il prossimo".
Concludo, rivolgendo un ringraziamento speciale al Sindaco di Merate, che anche quest’anno ha voluto essere presente accanto a noi. La sua partecipazione non è solo un gesto di cortesia istituzionale, ma una testimonianza concreta dell’attenzione e della vicinanza dell’amministrazione comunale al mondo del volontariato e, in particolare, alla nostra associazione.
Un sentito grazie va anche a tutte le persone che, con il loro lavoro nei centri AVIS, rendono possibile ogni giorno questa catena di solidarietà. Senza di voi, nulla di tutto questo sarebbe possibile.
A nome dell’intera comunità, vi esprimo la più sincera riconoscenza. Il vostro esempio è una luce che illumina il cammino degli altri. Continuate a essere ambasciatori di vita e di speranza".

Per chi non avesse potuto essere presente, è ancora possibile ritirare la propria benemerenza ogni giovedì sera dalle 20.30 alle 21.30, presso la sede dell’associazione, fino al 24 luglio 2025.

A partire dalle ore 20.30, il presidente Lorenzo Troiano — da poco eletto alla guida della sezione che riunisce la quasi totalità dei comuni del Meratese e alcuni del Casatese — ha voluto rivolgere un messaggio sentito ai presenti.
"È con profonda emozione e sincera gratitudine che prendo la parola oggi in occasione di questa cerimonia di premiazione, un momento che va ben oltre la semplice consegna di un riconoscimento formale: è un tributo al cuore, alla generosità e al senso civico di tutti voi.Oggi celebriamo persone – donne e uomini – che, in silenzio, con costanza e altruismo, hanno scelto di donare una parte di sé per il bene degli altri. Ogni goccia di sangue donata è un gesto che può fare la differenza tra la vita e la morte. È un atto semplice, ma carico di significato, perché nasce da un profondo senso di responsabilità e solidarietà.
Permettetemi, in questo contesto, di ricordare anche le radici della nostra associazione. L’AVIS – Associazione Volontari Italiani del Sangue – è nata nel 1927 grazie all’intuizione e alla determinazione di un giovane medico milanese, il dottor Vittorio Formentano. Di fronte alla necessità urgente di sangue sicuro e disponibile negli ospedali, ebbe l’idea rivoluzionaria di creare un gruppo stabile di donatori volontari, anonimi e non remunerati. Da quel primo nucleo, che contava appena 17 persone, è nata una realtà che oggi conta oltre un milione di iscritti in tutta Italia. Una storia di solidarietà che continua, giorno dopo giorno, grazie a voi.
Nel nostro piccolo, l’Avis Comunale di Merate che conta quasi 9.000 iscritti, di cui oltre 2.700 donatori effettivi, ha contribuito – dalla sua data di fondazione nel 1952 ad oggi – alla raccolta di oltre 183.000 sacche di sangue e di plasma.
Le onorificenze che vi vengono conferite oggi rappresentano molto di più di un traguardo numerico: sono il segno tangibile di un percorso di impegno, costanza e amore per il prossimo. Viviamo un tempo in cui spesso prevalgono l’individualismo e la fretta, per non parlare delle guerre e delle tante persone coinvolte che perdono la vita … ecco, voi siete testimoni di una scelta diversa: quella di fermarsi, di tendere la mano e di aiutare il prossimo".
Concludo, rivolgendo un ringraziamento speciale al Sindaco di Merate, che anche quest’anno ha voluto essere presente accanto a noi. La sua partecipazione non è solo un gesto di cortesia istituzionale, ma una testimonianza concreta dell’attenzione e della vicinanza dell’amministrazione comunale al mondo del volontariato e, in particolare, alla nostra associazione.
Un sentito grazie va anche a tutte le persone che, con il loro lavoro nei centri AVIS, rendono possibile ogni giorno questa catena di solidarietà. Senza di voi, nulla di tutto questo sarebbe possibile.
A nome dell’intera comunità, vi esprimo la più sincera riconoscenza. Il vostro esempio è una luce che illumina il cammino degli altri. Continuate a essere ambasciatori di vita e di speranza".

Per chi non avesse potuto essere presente, è ancora possibile ritirare la propria benemerenza ogni giovedì sera dalle 20.30 alle 21.30, presso la sede dell’associazione, fino al 24 luglio 2025.
