Merate: minoranze unite Salvioni revochi la delega all'assessora Patrizia Riva

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La gravità delle dichiarazioni lette in Aula dall’Assessora Patrizia Riva, peraltro sottoscritte congiuntamente al Sindaco Mattia Salvioni, nel corso del consiglio comunale del 28 aprile 2025 in risposta all’interrogazione del gruppo “Prospettive X Merate” esposta dalla consigliera Paola Panzeri e finalizzata a conoscere le azioni intraprese dall’Amministrazione comunale sul recente episodio di “bullismo” commesso ai danni di un giovane alunno dell’Istituto comprensivo di Merate, hanno destato profonda indignazione e sgomento tra la cittadinanza.
Mai, a nostra memoria, un tema oggetto di confronto consiliare, anche alla luce del tenore delle risposte rese dall’Assessore interrogato, perché di questo si è trattato, avendo l’Assessora Riva risposto ad un’interrogazione consiliare, aveva suscitato tanto clamore e sdegno come è stato pubblicamente rimarcato sia dalla madre della giovane vittima che da gran parte di cittadini che non hanno mancato di manifestare la propria solidarietà al giovane e la loro contrarietà alle farneticanti affermazioni della medesima Assessora.
Cosa ancora più grave, peraltro, è che la risposta scritta, letta dall’Assessora Patrizia Riva, reca anche la firma del Sindaco Mattia Salvioni che, sottoscrivendola, ne ha avallato e confermato il contenuto che si riassume, semplicemente, nel declinare ogni responsabilità rispetto al grave episodio accaduto, riposto al novero di mero “comportamento premonitore”.
Eppure, nel programma elettorale della lista “Viviamo Merate”, trasfuso poi nelle linee programmatiche di mandato, non mancano pomposi riferimenti alla “cultura della legalità” al “contrasto delle discriminazioni” e al “sostegno di percorsi educativi e di sensibilizzazione rispetto alla violenza di genere”, le solite litanie che finiscono per essere sterili affermazioni di principio belle solo per fare da ornamento al libro dei sogni del programma elettorale del Sindaco Salvioni.
Ad aggravare il comportamento del Sindaco e dell’Assessora all’Istruzione e Cultura, rileva anche la falsità di quanto affermato nella nota di risposta all’interrogazione di Prospettive X Merate, ove viene evidenziato che: “… per quanto riguarda il ruolo dell’Amministrazione, con la scuola si condivide il tema nella sua complessità. Ci si confronta per la stesura del piano diritto allo studio …”, ad oggi l’Assessora Riva è palesemente inadempiente anche su questo ulteriore punto, atteso che, giunti al termine dell’anno scolastico 2024-25, la giunta non ha adottato il Piano Diritto allo Studio e né ha condiviso gli obiettivi con i gruppi di minoranza in seno alla Commissione consiliare.
Trattasi, anche in tal caso, di una gravissima omissione che, sempre a nostra memoria, non ha eguali nella storia amministrativa e politica della nostra città.
Amministrare una città come Merate è compito arduo e difficile che non può e non deve essere lasciato nelle mani di chi si sta dimostrando non all’altezza del ruolo e che si sta caratterizzando,  esclusivamente, per il rincaro delle imposte e delle tariffe dei servizi, in quella che è, ormai, sotto gli occhi di tutti, la direttrice politica dell’azione dell’amministrazione Salvioni, riassunta sotto l’acronimo delle tre I.I.I.: IMMOBILISMO, INADEGUATEZZA, INESPERIENZA.
Chiediamo, quindi, per il bene della città e per il corretto corso dell’azione amministrativa che l’Assessora Patrizia Riva, prenda atto delle proprie responsabilità in ordine alle conclamate inefficienze del suo operato, e rassegni le DIMISSIONI dal ruolo di Assessore alla Cultura e all’Istruzione, ovvero che il Sindaco Mattia Salvioni – principale responsabile del pantano in cui si è rintanata l’Amministrazione - con un atto di estremo coraggio, cosa che finora è evidentemente mancata, REVOCHI le deleghe
all’Assessora Patrizia Riva.
I gruppi consiliari PROSPETTIVE X MERATE- NOI MERATE
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