Montevecchia: presentati i lavori sull'asilo ai genitori
Nella serata di giovedì 8 maggio, tanti genitori si sono recati in auditorium per avere un aggiornamento sui lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico della scuola dell'infanzia.

A presentare l'intervento, il computo metrico e il cronoprogramma è stato l'architetto Cristina Penati con il sindaco Ivan Pendeggia. Un intervento che cuberà un totale di 935.000 euro, con i costi dell'adeguamento coperti dall'avanzo di Amministrazione mentre, grazie al conto termico 2.0, 290.000 euro dei 315.000 euro previsti per l'efficientamento energetico verranno finanziati dal Gse. I lavori sull'edificio avranno inizio il 16 giugno e termineranno nella metà di novembre (147 giorni di intervento), permettendo così ai bambini di tornare nella propria scuola con il nuovo anno, dopo le vacanze di Natale. “In accordo con la dirigenza abbiamo trovato un compromesso, che non preclude le attività didattiche e l'uso della mensa scolastica” ha chiarito il primo cittadino. Già a inizio maggio, l'Amministrazione e il mondo scuola hanno iniziato a liberare e pulire le aule della scuola primaria che dovranno accogliere temporaneamente gli alunni dell'infanzia.

L'edificio dell'infanzia verrà completamente interdetto con un'unica delimitazione di area di cantiere. Per permettere l'adeguamento sismico verranno installati due giunti ad hoc per separare staticamente, in caso di terremoto, l'infanzia e la primaria. Verranno dunque realizzate delle controventature, crociere in acciaio che verranno rinchiuse in cartongesso nei muri secondari e che sosterranno la scuola in caso di scossa. Verrà inoltre effettuata una fasciatura delle travi in carbonio per aiutare la torsione necessaria per sostenere il magnitudo.

L'ultimo step sarà la realizzazione dell'intonaco armato o antiribaltamento su tutte le facciate, una sorta di rete che evita la caduta di parti della muratura in caso di terremoto. Siccome le facciate saranno interessate da parte dei lavori, l'Amministrazione ha pensato di dare una ventata di aria nuova all'asilo, ridipingendo le pareti esterne di bianco.

Un intervento che è stato l'occasione per un efficientamento energetico dell'edificio, con la posa di un rivestimento a cappotto su tutte le facciate della struttura, che permetterà di avere una trasmittanza bassa e dunque un buon risparmio nei consumi. Anche il tetto verrà isolato sia per la parte piana, che quella a falde. Per adeguare la primaria alla normativa anti incendio e così garantire l'evacuazione in sicurezza di più di 300 persone, verranno messi in campo due interventi. Entrambi i corpi scala anti incendio verranno resi ancora più sicuri con la costruzione di due bussole in cartongesso, che permetteranno di avere due scale a filtro e uno spazio calmo al piano terra per disabili motori, dove sostare fino all'arrivo dei soccorsi.

Su richiesta della Dirigenza i due mondi scolastici rimarranno fisicamente separati per permettere il regolare svolgimento delle attività.
L'infanzia entrerà dallo scalone principale e avrà a disposizione il cortile interno e il piano terra dell'edificio quasi completamente nella sua interezza, con un adeguamento dei servizi igienici. Le turche verranno sostituite con normali wc dotati di riduttori per i più piccoli, una pedana alta 10 cm e ancorata alla pavimentazione permetterà ai bambini di raggiungere i rubinetti.

La primaria entrerà dalla scala esterna o dal tunnel, per diluire il flusso di persone, cinque classi saranno collocate al primo piano, una al piano terra, insieme all'aula informatica e ai servizi igienici. Nel corridoio a pieno terra verrà realizzata una parete in cartongesso che dividerà la parte dell'infanzia dalla primaria, per garantire ancora di più la separazione delle due realtà. Siccome per i ragazzi non sarà possibile fare ricreazione nel cortile antistante l'edificio per la presenza del cantiere, l'aiuola che fiancheggia il tunnel verrà recintata e riservata alla primaria.

Nonostante l'avvio dei lavori, previsto per l'inizio di giugno, sia dovuto slittare a causa del referendum, la fruibilità dell'edificio scolastico sarà massima e non comporterà una variazione dei regolari orari scolastici, così come quelli del pre e dopo scuola. “Questo cambiamento ci permetterà di spostare con più calma i materiali dall'infanzia alla primaria, per farlo abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti”. Il sindaco ha dunque invitato i cittadini a iscriversi all'albo dei volontari civici oppure compilare il form Google pubblicato sui canali social e consegnarlo compilato in Comune o inviarlo all'ufficio protocollo.

A presentare l'intervento, il computo metrico e il cronoprogramma è stato l'architetto Cristina Penati con il sindaco Ivan Pendeggia. Un intervento che cuberà un totale di 935.000 euro, con i costi dell'adeguamento coperti dall'avanzo di Amministrazione mentre, grazie al conto termico 2.0, 290.000 euro dei 315.000 euro previsti per l'efficientamento energetico verranno finanziati dal Gse. I lavori sull'edificio avranno inizio il 16 giugno e termineranno nella metà di novembre (147 giorni di intervento), permettendo così ai bambini di tornare nella propria scuola con il nuovo anno, dopo le vacanze di Natale. “In accordo con la dirigenza abbiamo trovato un compromesso, che non preclude le attività didattiche e l'uso della mensa scolastica” ha chiarito il primo cittadino. Già a inizio maggio, l'Amministrazione e il mondo scuola hanno iniziato a liberare e pulire le aule della scuola primaria che dovranno accogliere temporaneamente gli alunni dell'infanzia.

Il sindaco Ivan Pendeggia
L'edificio dell'infanzia verrà completamente interdetto con un'unica delimitazione di area di cantiere. Per permettere l'adeguamento sismico verranno installati due giunti ad hoc per separare staticamente, in caso di terremoto, l'infanzia e la primaria. Verranno dunque realizzate delle controventature, crociere in acciaio che verranno rinchiuse in cartongesso nei muri secondari e che sosterranno la scuola in caso di scossa. Verrà inoltre effettuata una fasciatura delle travi in carbonio per aiutare la torsione necessaria per sostenere il magnitudo.

L'ultimo step sarà la realizzazione dell'intonaco armato o antiribaltamento su tutte le facciate, una sorta di rete che evita la caduta di parti della muratura in caso di terremoto. Siccome le facciate saranno interessate da parte dei lavori, l'Amministrazione ha pensato di dare una ventata di aria nuova all'asilo, ridipingendo le pareti esterne di bianco.

Un intervento che è stato l'occasione per un efficientamento energetico dell'edificio, con la posa di un rivestimento a cappotto su tutte le facciate della struttura, che permetterà di avere una trasmittanza bassa e dunque un buon risparmio nei consumi. Anche il tetto verrà isolato sia per la parte piana, che quella a falde. Per adeguare la primaria alla normativa anti incendio e così garantire l'evacuazione in sicurezza di più di 300 persone, verranno messi in campo due interventi. Entrambi i corpi scala anti incendio verranno resi ancora più sicuri con la costruzione di due bussole in cartongesso, che permetteranno di avere due scale a filtro e uno spazio calmo al piano terra per disabili motori, dove sostare fino all'arrivo dei soccorsi.

L'architetto Cristina Penati
Su richiesta della Dirigenza i due mondi scolastici rimarranno fisicamente separati per permettere il regolare svolgimento delle attività.
L'infanzia entrerà dallo scalone principale e avrà a disposizione il cortile interno e il piano terra dell'edificio quasi completamente nella sua interezza, con un adeguamento dei servizi igienici. Le turche verranno sostituite con normali wc dotati di riduttori per i più piccoli, una pedana alta 10 cm e ancorata alla pavimentazione permetterà ai bambini di raggiungere i rubinetti.

La primaria entrerà dalla scala esterna o dal tunnel, per diluire il flusso di persone, cinque classi saranno collocate al primo piano, una al piano terra, insieme all'aula informatica e ai servizi igienici. Nel corridoio a pieno terra verrà realizzata una parete in cartongesso che dividerà la parte dell'infanzia dalla primaria, per garantire ancora di più la separazione delle due realtà. Siccome per i ragazzi non sarà possibile fare ricreazione nel cortile antistante l'edificio per la presenza del cantiere, l'aiuola che fiancheggia il tunnel verrà recintata e riservata alla primaria.

Nonostante l'avvio dei lavori, previsto per l'inizio di giugno, sia dovuto slittare a causa del referendum, la fruibilità dell'edificio scolastico sarà massima e non comporterà una variazione dei regolari orari scolastici, così come quelli del pre e dopo scuola. “Questo cambiamento ci permetterà di spostare con più calma i materiali dall'infanzia alla primaria, per farlo abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti”. Il sindaco ha dunque invitato i cittadini a iscriversi all'albo dei volontari civici oppure compilare il form Google pubblicato sui canali social e consegnarlo compilato in Comune o inviarlo all'ufficio protocollo.
I.Bi.