Robbiate: il ricordo di Papa Francesco nel cuore degli alpini
Un ricordo commosso e profondo quello che gli alpini hanno tributato a Papa Francesco nel ricordo del pellegrinaggio avvenuto nel 2014 e sfociato nell'incontro in piazza San Pietro e lo “scambio” per qualche istante dello zucchetto bianco con il cappello con la penna nera.


Un gesto rimasto impresso e che vede anche oggi quel copricapo detenuto come una sorta di “reliquia”.
A ricordare quegli istanti è stato l'allora presidente Marco Magni, oggi sindaco di Robbiate, che nel corso della cerimonia nella chiesa di sant'Alessandro, alla presenza dei labari da tutta la provincia, ha offerto la sua testimonianza di un incontro rimasto impresso nel cuore.


La funzione, officiata da don Gianni De Micheli e da don Paolo Bizzari, ha visto la presenza delle autorità civili e militari e dei rappresentanti dei gruppi alpini da tutto il lecchese.
Al termine della Santa Messa, dopo la declamazione della preghiera dell'alpino, sul sagrato è stato formato il picchetto per rendere onore all'uscita del vessillo della sezione di Lecco benedetto da Bergoglio.
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Un gesto rimasto impresso e che vede anche oggi quel copricapo detenuto come una sorta di “reliquia”.
A ricordare quegli istanti è stato l'allora presidente Marco Magni, oggi sindaco di Robbiate, che nel corso della cerimonia nella chiesa di sant'Alessandro, alla presenza dei labari da tutta la provincia, ha offerto la sua testimonianza di un incontro rimasto impresso nel cuore.


La funzione, officiata da don Gianni De Micheli e da don Paolo Bizzari, ha visto la presenza delle autorità civili e militari e dei rappresentanti dei gruppi alpini da tutto il lecchese.
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S.V.