Riconosciuti gli indennizzi ai viaggiatori di Trenord

Il procedimento di infrazione sul mancato riconoscimento degli indennizzi per i titoli integrati, avviato
dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti nei confronti di Trenord, ha prodotto un primo risultato
concreto.
Regione Lombardia ha infatti comunicato di aver modificato le modalità di conteggio delle corse che
concorrono al riconoscimento dell’indennizzo, includendo le corse parzialmente soppresse.
Non si tratta però di una decisione motu proprio, come la nota di Regione lascerebbe ad intendere,
bensì una conseguenza della delibera 58/2025, nella quale ART preavvisa che, in caso di mancato
adeguamento alle misure 7.1, 7.2 e 10.1 dell’Allegato “A” alla delibera n. 106/2018, avrebbe emesso
un ordine di cessazione della violazione “anche in relazione alla mancata inclusione delle
soppressioni parziali nel calcolo dell’andamento del servizio ferroviario ai fini del riconoscimento
dell’indennizzo da ritardo”
Si tratta di una prima vittoria dei Comitati e dei Rappresentanti dei Viaggiatori, che da molti anni
chiedono trasparenza, prima nella modalità di calcolo dei “Bonus”, che Regione Lombardia ha
autonomamente abolito un anno fa, ed in seguito nella piena applicazione delle norme nel calcolo
degli indennizzi.
Ricordiamo comunque che gli Indennizzi non sono in realtà una forma sostitutiva del “Bonus”, sia
nella forma giuridica (peraltro del tutto compatibile con esso), sia nel valore di ritardo di riferimento
(oltre 15’), sia nel valore della soglia, pari al 10%.
Attendiamo ora di conoscere l’esito conclusivo del procedimento sanzionatorio, ed in particolare se
Regione e Trenord riconosceranno anche il criterio della “direttrice prevalentemente utilizzata” per i
titoli integrati e che vengano ricalcolate le tabelle a partire almeno dal 2024, potendosi richiedere il
risarcimento sino ad un anno dalla pubblicazione delle tabelle.
Sono tuttavia ancora molti i temi aperti relativamente alla tutela dei viaggiatori che quotidianamente
prendono il treno, tra i quali ricordiamo l’automatismo dell’indennizzo, la differenza della quota di
rimborso (30% per i titoli solo ferroviari e 10% per gli integrati), il valore minimo di rimborso di 4€.
Ricordiamo che nell’ambito delle tutele per i viaggiatori, rientrano anche la convocazione dei “Tavoli
di Quadrante” (non convocati dal 2019), in modo da mettere a confronto sullo stesso tavolo i Comitati
dei viaggiatori di linea, i Rappresentanti dei Viaggiatori, i Gestori (Trenord, RFI, Ferrovienord) e
Regione Lombardia, previsti dal Contratto di Servizio, e, non da ultimo, come previsto dalla L.R. 6,
la condivisione preventiva con i Comitati delle modifiche di orario, oltretutto spesso attuate senza
adeguato preavviso.

I Rappresentanti dei Viaggiatori alla Conferenza Regionale del TPL
Manuel Carati
Giorgio Dahò
Andrea Mazzucotelli
Francesco Ninno
Franco Aggio 
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