Robbiate: visita dell'assessore Lucchini al "S.E.I."
Nel 1995 a dare vita al CSE (Centro Socio Educativo) inserito all'interno del polo scolastico di Robbiate, erano stati i genitori di sei bambini con disabilità gravissima che giunti all'età scolare, dopo essere stati “rifiutati” dalle materne, si erano trovati a dover fare i conti con strutture e servizi non adeguati per i loro figli. A dare loro il suggerimento di attivare questo percorso era stato il dottor Mosca dell'allora USSL di Merate.

Rimboccatisi le mani i genitori avevano avviato tutte le pratiche e il comune aveva messo a disposizione degli spazi nella scuola, nell'ottica, lungimirante per quegli anni, di una integrazione con il resto della popolazione scolastica. Dunque non un'area a sé, separata ma inserita e collaborante con tutto il plesso.

Col tempo il servizio intitolato nel frattempo “CSE piccoli – Vittorio Oltolini” si era strutturato e ampliato così come gli spazi, arrivando a contare oggi sino a 8 bambini con disabilità gravissima, di età compresa tra i 6 i i 14 anni, seguiti da 6 educatori e un ASA.

Una nicchia di eccellenza che, come ha spiegato Mariadele Corbetta, presidente dell'associazione Genitori e amici degli handicappati, che gestisce il CSE, offre un aiuto e un sostegno non solo agli utenti e alle loro famiglie.

Diventato SEI (Servizio Educativo di Inclusione) nel 2019, è stato oggi presentato all'assessore alla famiglia, solidarietà sociale, disabilità e pari opportunità Elena Lucchini e al sottosegretario alla Presidenza di regione Lombardia Mauro Piazza, già in zona per altre visite istituzionali.

Mariadele Corbetta. il direttore di Retesalute Luca Rigamonti e l'assessore Elena Lucchini
Rimboccatisi le mani i genitori avevano avviato tutte le pratiche e il comune aveva messo a disposizione degli spazi nella scuola, nell'ottica, lungimirante per quegli anni, di una integrazione con il resto della popolazione scolastica. Dunque non un'area a sé, separata ma inserita e collaborante con tutto il plesso.

Col tempo il servizio intitolato nel frattempo “CSE piccoli – Vittorio Oltolini” si era strutturato e ampliato così come gli spazi, arrivando a contare oggi sino a 8 bambini con disabilità gravissima, di età compresa tra i 6 i i 14 anni, seguiti da 6 educatori e un ASA.

Una nicchia di eccellenza che, come ha spiegato Mariadele Corbetta, presidente dell'associazione Genitori e amici degli handicappati, che gestisce il CSE, offre un aiuto e un sostegno non solo agli utenti e alle loro famiglie.

Diventato SEI (Servizio Educativo di Inclusione) nel 2019, è stato oggi presentato all'assessore alla famiglia, solidarietà sociale, disabilità e pari opportunità Elena Lucchini e al sottosegretario alla Presidenza di regione Lombardia Mauro Piazza, già in zona per altre visite istituzionali.
S.V.