Lavoratori poveri
Dati alla mano, in Italia gli stipendi dal 2008 ad oggi sono aumentati solo dell’8,7% a fronte di un costo medio della vita aumentato del 33,4%. Sebbene il Governo dica che gli stipendi nel 2024 sono aumentati del 3%, il divario resta comunque altissimo, e noi poveri dipendenti continuiamo a fare fatica. Il problema più grosso sembra essere che in Italia ci sono troppe microimprese, spesso a conduzione familiare. Gli stipendi di oggi sono paragonabili a quelli degli anni ’90 con la differenza che la vita costa il 33,4% in più, mentre in Francia nello stesso periodo sono cresciuti del 25% e in Germania del 20%. Il reddito prodotto da ciascun lavoratore è rimasto più o meno lo stesso negli anni, mentre è aumentato negli altri grandi paesi. Non significa che i lavoratori italiani sono più pigri degli altri, ma che sono meno istruiti e formati, che spesso sono inseriti in aziende piccole e inadeguate alla concorrenza internazionale, inefficienti perché lente a innovare processi e tecnologie, azzoppate da una legislazione poco chiara e una burocrazia onerosa. Il tutto è poi peggiorato da alcune caratteristiche dei sindacati italiani. Gran parte degli aumenti di stipendio in Europa passa infatti dai rinnovi dei cosiddetti contratti collettivi: contratti standard diffusissimi in tutta Europa e in Italia, negoziati a livello nazionale dai sindacati (le organizzazioni che rappresentano i lavoratori) e dalle associazioni datoriali (che rappresentano le aziende) e che coinvolgono tutti i lavoratori appartenenti allo stesso settore. Purtroppo i sindacati italiani hanno perso potere (dirigenti incapaci), così i datori di lavoro e il governo “vincono facile”. E’ stato deprimente vedere che in occasione del 1°maggio, il nostro presidente della Repubblica abbia dovuto fare la parte dei sindacati e ricordare al Governo che gli stipendi sono troppo bassi, e che devono fare qualcosa per risolvere il problema. Un uomo anziano e stanco, che ancora una volta deve prendere le difese dei lavoratori italiani perché i politici girano intorno al problema e perché i sindacati non esistono, non si può vedere, è avvilente per tutti noi onesti lavoratori.
Fabio