Olgiate: variazione in assise. Il punto su molti investimenti
L’approvazione della terza variazione al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2025-2027 del valore di 326.931 euro ha dato modo, durante la seduta di consiglio comunale di martedì 29 aprile, di fare il punto su quali investimenti l’amministrazione comunale di Olgiate Molgora si appresta a compiere.
Dopo l’illustrazione della variazione da parte dell’assessore delegato Maurizio Maggioni, i consiglieri di minoranza hanno chiesto delucidazioni su una serie di voci. In primis sui 50.000 euro previsti per la Cascina Grande all’Area Nava, già oggetto di un intervento di messa a norma sismica.

Come spiegato dall’assessore Ilaria Bonfanti, la cifra servirà a coprire la fornitura e la posa di persiane sfruttando il fatto che al momento sia ancora montato il ponteggio. Il capogruppo di opposizione Stefano Golfari ha ricordato l’intenzione dell’amministrazione di realizzare una “casa delle associazioni” nella cascina e ha invitato la maggioranza a perseguire l’obbiettivo, avanzando anche un’idea: dar sì alle associazioni la Cascina Grande come loro “polo”, ma anche trasferire la biblioteca attualmente situata in municipio nella vecchia sede di viale Sommi Picenardi angolo via Canova e spostare il Comando di Polizia Locale dove attualmente è ubicata la biblioteca nel Municipio stesso. Si ricorderà infatti l’intenzione dell’amministrazione di Olgiate, in accordo con i Comuni di Calco e Brivio (con cui condivide la Polizia Locale) di spostare gli uffici degli agenti presso la palazzina ex-biblioteca. Golfari ha sostanzialmente proposto una variazione a questa intenzione visto che da tempo se ne parla ma ancora non è stata concretizzata.

Il vicesindaco Matteo Fratangeli ha definito la cosa “un’interessante suggestione”, spiegando di averci già pensato. Il punto però è che in ogni caso nella ex-biblioteca di via Canova si dovrebbe intervenire con dei lavori di sistemazione e poi, oltre al costo del trasferimento del Comando di Polizia (oggi situato a Brivio), ci sarebbe anche il costo di trasferire la biblioteca ora sita in municipio. “Sarebbe opportuno fare uno studio di fattibilità” ha detto, cogliendo l’occasione per informare che quella di Olgiate è una biblioteca che vanta un elevato numero di prestiti, tanto da collocarsi al 6° posto tra le biblioteche della provincia nel 2024 e al 2° posto per indice di prestiti in generale. Questi dati comportano un’ulteriore riflessione sull’afflusso di utenti che se ne servono e di conseguenza sugli spazi necessari.

Tornando all’Area Nava, il consigliere Golfari ha anche voluto rimarcare i 100.000 euro complessivi spesi nell’ultimo periodo a seguito del ritrovamento di reperti archeologici, che hanno comportato un fermo cantiere e ulteriori indagini, che purtroppo però non hanno portato ai risultati che l’amministrazione sperava.
Cambiando argomento, la minoranza ha sottolineato i 55.150 euro presenti in variazione frutto di un contributo regionale ottenuto attraverso il Distretto del Commercio, che verranno impiegati per una postazione di bike-sharing alla stazione ferroviaria. Alla luce degli ultimi atti vandalici e criminosi avvenuti proprio in quella zona, Golfari ha chiesto se sia opportuno prevedere l’installazione proprio ora, pur dicendosi favorevole all’investimento in sè. A rispondere è stata la consigliera delegata Irene Sala, spiegando che è necessario procedere poiché, avendo partecipato al bando come Distretto, è necessario seguire le tempistiche dettate e rendicontare entro ottobre. “Credo sia meglio fare, piuttosto che non fare. Meglio mettere qualcosa che renda più viva la zona”.
Altra cifra che ha destato l’interesse dell’opposizione sono stati i 2.500 euro per il neonato Distretto del Cibo, di cui Olgiate fa parte insieme a Montevecchia e La Valletta Brianza. La somma è prevista per l’eventuale copertura di una proposta progettuale che prevede tra le altre cose la realizzazione di un’app “che faccia sistema”, ossia che permetta ai fruitori del Parco di Montevecchia di dialogare con i produttori locali, offra informazioni e veicoli i prodotti tipici del territorio.

Procedendo, si è parlato dei 33.000 euro per la potatura del verde pubblico. Si tratta di un intervento specifico resosi necessario a seguito del recente censimento arboreo di circa l’80% del verde pubblico che il Comune ha fatto redigere. Come spiegato dal vicesindaco Fratangeli, si tratta di uno strumento che permetterà di avere una migliore visione del patrimonio arboreo e programmare al meglio gli interventi necessari.
Sono stati poi chiesti chiarimenti per i 12.000 euro per canestri da basket e reti da pallavolo per la nuova scuola media, i 50.000 euro per il restauro conservativo del lavatoio di Pianezzo e quello di via Cesare Cantù e i 14.000 euro per il progetto “Riparchificami”, un’idea della Consulta alle Politiche Giovanili che intende riqualificare il parchetto di viale Sommi Picenardi rendendolo un luogo sicuro, inclusivo e di aggregazioni per giovani.
Altre voci degne di nota che hanno composto la variazione sono stati i 5.000 euro per l’incarico progettuale per la pista ciclopedonale Greenway, i 3.000 euro per la ricerca archeologica sul sito di Beolco, dove un paio d’anni fa era venuta alla luce una tomba con le ossa di una donna e di un bambino risalenti probabilmente ad epoca Longobarda, i 10.000 euro per illuminazione e attraversamenti pedonali nella frazione Monticello e i 1.500 euro per aderire a Fondazione Sinergia e dar via alla costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile.
Messo ai voti, il punto ha visto la contrarietà dei tre consiglieri di minoranza presenti.
Dopo l’illustrazione della variazione da parte dell’assessore delegato Maurizio Maggioni, i consiglieri di minoranza hanno chiesto delucidazioni su una serie di voci. In primis sui 50.000 euro previsti per la Cascina Grande all’Area Nava, già oggetto di un intervento di messa a norma sismica.

Il consigliere Stefano Golfari e l’assessore Maurizio Maggioni
Come spiegato dall’assessore Ilaria Bonfanti, la cifra servirà a coprire la fornitura e la posa di persiane sfruttando il fatto che al momento sia ancora montato il ponteggio. Il capogruppo di opposizione Stefano Golfari ha ricordato l’intenzione dell’amministrazione di realizzare una “casa delle associazioni” nella cascina e ha invitato la maggioranza a perseguire l’obbiettivo, avanzando anche un’idea: dar sì alle associazioni la Cascina Grande come loro “polo”, ma anche trasferire la biblioteca attualmente situata in municipio nella vecchia sede di viale Sommi Picenardi angolo via Canova e spostare il Comando di Polizia Locale dove attualmente è ubicata la biblioteca nel Municipio stesso. Si ricorderà infatti l’intenzione dell’amministrazione di Olgiate, in accordo con i Comuni di Calco e Brivio (con cui condivide la Polizia Locale) di spostare gli uffici degli agenti presso la palazzina ex-biblioteca. Golfari ha sostanzialmente proposto una variazione a questa intenzione visto che da tempo se ne parla ma ancora non è stata concretizzata.

L’assessore Ilaria Bonfanti e il vicesindaco Matteo Fratangeli
Il vicesindaco Matteo Fratangeli ha definito la cosa “un’interessante suggestione”, spiegando di averci già pensato. Il punto però è che in ogni caso nella ex-biblioteca di via Canova si dovrebbe intervenire con dei lavori di sistemazione e poi, oltre al costo del trasferimento del Comando di Polizia (oggi situato a Brivio), ci sarebbe anche il costo di trasferire la biblioteca ora sita in municipio. “Sarebbe opportuno fare uno studio di fattibilità” ha detto, cogliendo l’occasione per informare che quella di Olgiate è una biblioteca che vanta un elevato numero di prestiti, tanto da collocarsi al 6° posto tra le biblioteche della provincia nel 2024 e al 2° posto per indice di prestiti in generale. Questi dati comportano un’ulteriore riflessione sull’afflusso di utenti che se ne servono e di conseguenza sugli spazi necessari.

La consigliera Irene Sala
Tornando all’Area Nava, il consigliere Golfari ha anche voluto rimarcare i 100.000 euro complessivi spesi nell’ultimo periodo a seguito del ritrovamento di reperti archeologici, che hanno comportato un fermo cantiere e ulteriori indagini, che purtroppo però non hanno portato ai risultati che l’amministrazione sperava.
Cambiando argomento, la minoranza ha sottolineato i 55.150 euro presenti in variazione frutto di un contributo regionale ottenuto attraverso il Distretto del Commercio, che verranno impiegati per una postazione di bike-sharing alla stazione ferroviaria. Alla luce degli ultimi atti vandalici e criminosi avvenuti proprio in quella zona, Golfari ha chiesto se sia opportuno prevedere l’installazione proprio ora, pur dicendosi favorevole all’investimento in sè. A rispondere è stata la consigliera delegata Irene Sala, spiegando che è necessario procedere poiché, avendo partecipato al bando come Distretto, è necessario seguire le tempistiche dettate e rendicontare entro ottobre. “Credo sia meglio fare, piuttosto che non fare. Meglio mettere qualcosa che renda più viva la zona”.
Altra cifra che ha destato l’interesse dell’opposizione sono stati i 2.500 euro per il neonato Distretto del Cibo, di cui Olgiate fa parte insieme a Montevecchia e La Valletta Brianza. La somma è prevista per l’eventuale copertura di una proposta progettuale che prevede tra le altre cose la realizzazione di un’app “che faccia sistema”, ossia che permetta ai fruitori del Parco di Montevecchia di dialogare con i produttori locali, offra informazioni e veicoli i prodotti tipici del territorio.

Il sindaco Giovanni Battista Bernocco
Procedendo, si è parlato dei 33.000 euro per la potatura del verde pubblico. Si tratta di un intervento specifico resosi necessario a seguito del recente censimento arboreo di circa l’80% del verde pubblico che il Comune ha fatto redigere. Come spiegato dal vicesindaco Fratangeli, si tratta di uno strumento che permetterà di avere una migliore visione del patrimonio arboreo e programmare al meglio gli interventi necessari.
Sono stati poi chiesti chiarimenti per i 12.000 euro per canestri da basket e reti da pallavolo per la nuova scuola media, i 50.000 euro per il restauro conservativo del lavatoio di Pianezzo e quello di via Cesare Cantù e i 14.000 euro per il progetto “Riparchificami”, un’idea della Consulta alle Politiche Giovanili che intende riqualificare il parchetto di viale Sommi Picenardi rendendolo un luogo sicuro, inclusivo e di aggregazioni per giovani.
Altre voci degne di nota che hanno composto la variazione sono stati i 5.000 euro per l’incarico progettuale per la pista ciclopedonale Greenway, i 3.000 euro per la ricerca archeologica sul sito di Beolco, dove un paio d’anni fa era venuta alla luce una tomba con le ossa di una donna e di un bambino risalenti probabilmente ad epoca Longobarda, i 10.000 euro per illuminazione e attraversamenti pedonali nella frazione Monticello e i 1.500 euro per aderire a Fondazione Sinergia e dar via alla costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile.
Messo ai voti, il punto ha visto la contrarietà dei tre consiglieri di minoranza presenti.
E.Ma.