Merate: 4 question time con risposta aprono il consiglio comunale

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Il Consiglio comunale di Merate del 28 aprile si è aperto con quattro “question time” le domande poste dai gruppi con risposta immediata. Assente Alfredo Casaletto, ha dato lettura della prima domanda il capogruppo di Prospettive per Merate Massimo Panzeri.
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Massimo Panzeri

Tema: sicurezza e igiene nel parco pubblico di via Allende, attrezzato con strutture sportive ma ancora privo di cartellonistica. Soprattutto in relazione alla circolazione di cani privi di dispositivi di sicurezza. In genere, ha risposto l’assessore Silvia Sesana, l’accesso ai cani nei parchi pubblici è vietato, almeno laddove c’è affisso il cartello. In ogni caso dove l’accesso è consentito il cane deve essere al guinzaglio e munito di museruola.
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Silvia Sesana

Soccorrono in ciò gli articoli del regolamento di polizia locale (68) e più in generale quello comunale. Ovunque ci siano giochi per bambini resta il divieto assoluto di accesso con cani al seguito. In via Allende saranno installati gli appositi segnali. L’interrogante si è dichiarato soddisfatto.
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Paola Panzeri

Seconda domanda posta questa volta da Paola Panzeri, sempre di “prospettive”, relativa al crollo di parte del muro di cinta di via Piave, attorno al parco del Subaglio. Il crollo è avvenuto nella notte tra il 23 e il 24 marzo a seguito delle forti piogge. Tuttavia, piogge a parte, ha spiegato la relatrice, gran parte del muro è ammalorato, deteriorato e pericolante. Quindi la pericolosità è evidente dato che il sentiero comunale rientra nella mappa dei sentieri pubblici dalla Torre al Lago.
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Mattia Muzio

Ha risposto l’assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica Mattia Muzio: “Confermo infatti che eravamo già a conoscenza dello stato di degrado del muro di recinzione lungo il sentiero comunale di Via Piave. Il crollo, purtroppo non il primo episodio negli anni, è avvenuto nella notte tra il 23 e il 24 marzo, a seguito delle intense piogge, quindi qualche giorno prima rispetto alla data indicata nel question time. Ricevuta la segnalazione nelle prime ore del mattino, l'Amministrazione è intervenuta tempestivamente, provvedendo alla messa in sicurezza transennando l’area; l'Ufficio Tecnico ha effettuato un sopralluogo nel corso della stessa mattinata. Contestualmente, è stata avviata un’interlocuzione con la proprietà. Il 25 marzo è stata inviata una comunicazione formale via PEC, con l’indicazione di termini precisi per l’esecuzione dei lavori di ripristino della muratura, ricordando l’obbligo di rispettare la normativa vigente in materia di tutela dei beni culturali. Il complesso è infatti soggetto a vincolo monumentale ai sensi della Legge 1089/1939, confermato dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. È stato ribadito che la presenza del vincolo non esime la proprietà dall’obbligo di garantire la sicurezza pubblica, richiedendo la redazione di una verifica statica completa dell’intero muro di cinta, da parte di tecnico abilitato, con consegna entro il 30 aprile. È stato inoltre richiesto l’impegno a realizzare eventuali opere provvisionali, qualora dall’analisi emergessero ulteriori criticità. Nel corso del mese di aprile si sono svolti inoltre alcuni incontri informali tra l'Ufficio Tecnico e la proprietà, finalizzati a favorire la corretta esecuzione degli interventi richiesti. L’Amministrazione continuerà a monitorare con attenzione l’evolversi della situazione e, in caso di inadempienza, adotterà senza esitazione tutti i provvedimenti necessari a tutela della pubblica incolumità”. Soddisfatta per l’ampia risposta anche l’interrogante Panzeri.

Terza domanda ancora di “Prospettive” sulla mancata manutenzione della segnaletica orizzontale, in particolare degli attraversamenti pedonali lungo l’asse via Como-via Bergamo. La risposta al sindaco Salvioni il quale ha aggiornato il Consiglio sul contenzioso con l’impresa che ha l’appalto. Oltre a questioni legate a pignoramenti, ritardi e mancanza di materiale – ha detto Salvioni – anche l’interlocuzione è diventata quasi impossibile. Per questo è iniziata la procedura di risoluzione anticipata dell’appalto. Una volta decorsi i termini si procederà rapidamente a affidare un nuovo appalto. Primi interventi tra via Verdi e via De Gasperi e dossi in via Matteotti. L’interrogante Massimo Panzeri questa volta si è dichiarato insoddisfatto perché pur capendo le difficoltà nella gestione dei contratti d’appalto, la sicurezza deve avere la priorità e altri interventi si possono mettere in campo almeno per le situazioni più critiche.
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Franca Maggioni

Quarta e ultima domanda, questa volta del gruppo “Noi Merate”, esposta dalla consigliera Franca Maggioni, assente il capogruppo Dario Perego. Argomento l’incontro del 12 aprile scorso in piazza don Natale Basilico, con i giovani da 16 a 25 anni finalizzato alla raccolta di suggerimenti, consigli, richieste per realizzare lo Spazio Giovani. L’assenza dei loghi di “Piazza l’idea” e “Ambito” aveva suscitato perplessità nell’ex assessore ai servizi sociali.
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Valeria Marinari

La risposta all’assessore Valeria Marinari. Ambito e Piazza l’Idea sono ovviamente coinvolti nell’iniziativa partecipando fattivamente. All’incontro hanno preso parte una quarantina di studenti medi e universitari. Sono uscite molte idee come dare vita a laboratori, aule studio, spazi per conferenze. La Giunta ha stanziato 30mila euro per gli arredi. Lo spazio sarà fruito e gestito dai giovani. Soddisfatta l’interrogante.
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