Brivio: la comunità piange don Carlo Mariani, prevosto del paese per 31 anni e Decano
Si è spento, dopo una lunga e progressiva malattia, all’età di 87 anni, Monsignor Carlo Mariani, indimenticato parroco di Brivio dal 1966 al 1997. A lui la comunità rivierasca deve due strutture che, per anni, hanno rappresentato i “gioielli” della parrocchia: la scuola materna Cesare Cantù di via Como e la vicina Casa di Riposo “Carlo e Elisa Frigerio”, già voluta dal suo predecessore Monsignor Giovanni Battista Viganò e ampliata negli anni della presidenza targata don Carlo.
Nato a Seregno il 2 giugno 1924, a venticinque anni già veniva ordinato sacerdote e inviato con l’incarico di vice-parroco a Cesano Maderno.
Proprio in quello stesso anno, don Carlo venne nominato Monsignor e si ritirò a vita privata rimanendo però a Brivio, assistito dalla fedele Rosaria e continuando a celebrare messa alla Casa di Riposo finchè le forze gliel’hanno permesso.
Nella mattinata di oggi, 7 novembre 2011, il Signore l’ha chiamato a sé.
Don Carlo con Papa Paolo VI
Nato a Seregno il 2 giugno 1924, a venticinque anni già veniva ordinato sacerdote e inviato con l’incarico di vice-parroco a Cesano Maderno.
Due foto scattate durante l'inaugurazione del blocco centrale della Casa di Riposo
Don Carlo con il Cardinal Carlo Maria Martini
Ma la sua vera casa è sempre stata Brivio. Entrato in paese nel ’66, a pochi mesi dalla scomparsa di Monsignor Viganò, non ha lasciato che il ricordo del suo amato predecessore offuscasse il suo operato. Con polso ma anche con tanta umanità, ha gestito per oltre tre decadi la Parrocchia, diventando anche punto di riferimento per i preti della zona tanto da essere scelto come Decano e di mantenere l’incarico dall’’89 al 1995. Sotto la sua supervisione, sono inoltre state sistemate la cappella del cimitero e quella dedicata a Suor Maria Anna Sala nella chiesa intitolata ai santi Sisinio, Martirio e Alessandro e i due oratori, quello maschile (dotato anche del cinema) e quello femminile affidati ai coadiutori che, negli anni, si sono avvicendati al suo fianco: don Roberto, don Gino e don Daniele.Il prevosto con Papa Giovanni Paolo II
Proprio quest’ultimo, domenica 1 giugno 1997, durante la solenne celebrazione nel ricordo dei 50 anni di ordinazione sacerdote del prevosto, affermò: “Basta fare uno sforzo di fantasia e si vede quanto don Carlo ha fatto realizzare per un ambiente, anzi per gli ambienti, in cui le persone potessero incontrarsi e incontrare il Signore”.Proprio in quello stesso anno, don Carlo venne nominato Monsignor e si ritirò a vita privata rimanendo però a Brivio, assistito dalla fedele Rosaria e continuando a celebrare messa alla Casa di Riposo finchè le forze gliel’hanno permesso.
Nella mattinata di oggi, 7 novembre 2011, il Signore l’ha chiamato a sé.
Con i ragazzi dell'Ac Brivio nel 1991
A. M.