Merate: 8 segugi del canile di Pontremoli distrutto dalla frana ospiti nella struttura di Via Ca’ Rossa. Appello per l’adozione

Le immagini del canile alluvionato

8 cani del canile di Pontremoli-Aulla, devastato dall'alluvione dei giorni scorsi, sono stati ospitati presso la struttura meratese di Via ca' rossa a Merate. La decisione, previa autorizzazione e disponibilità mostrata dai comuni afferenti al servizio, è stata ricevuta con gioia dai volontari della Lega Nazionale per la Difesa del Cane che questa mattina hanno accolto gli animali, preparando loro lo spazio per il ricovero di emergenza e prodigandosi anche per l'assegnazione del nome.


Insomma un "impegno" in più ma che, vista la condizione di grande difficoltà che ha messo in ginocchio le cinqueterre, causando anche diverse vittime tra i residenti, è stato assunto con responsabilità e senso del dovere, così da sgravare, per quanto possibile, i comuni liguri dalla sistemazione degli animali.

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A Merate sono giunti, come dicevamo, 8 esemplari tutti segugi e già microchippati: 4 maschi e 4 femmine. Impauriti e infreddoliti, alcuni rannicchiati nelle cucce, spaventati a morte dall'acqua e fango che hanno invaso le loro gabbie distruggendole e trascinandole a valle, gli animali sono stati sistemati nelle cucce e rifocillati. Con la premura e l'attenzione che contraddistingue da sempre i volontari della struttura, i cani sono stati ripuliti e ora i più impauriti stanno cercando di riprendere confidenza, accettando pian piano il cibo dalle persone.

L'arrivo dei cani a Merate questa mattina

Basilico, Pinolo, Oliva, Parmino, Palta, Pigna, Aulla, Ludi sono gli otto nomi con cui sono stati appellati i segugi, in onore anche del noto pesto genovese.


Ora la speranza per i volontari è che qualcuno si faccia avanti per l'adozione (per informazioni 039.92.75.380). La struttura, infatti, è stata autorizzata a custodirli per il tempo dell'emergenza ma nel contempo ci sarà la possibilità, per chi lo volesse, di adottarne uno e portarselo a casa.


Dei 200 esemplari che erano presenti a Pontremoli, molti sono anche annegati gli altri smistati nelle strutture che hanno dato disponibilità. 16 sono stati assegnati a Segrate (tel. 02.213.78.64).
"Ringraziamo le amministrazioni comunali dei paesi afferenti al canile che hanno subito mostrato la loro disponibilità" hanno commentato i volontari "ora speriamo che qualcuno si faccia avanti per adottarli".

La lettera della Lega Italiana per la Difesa del Cane

Tragedia in Lunigiana: la Sezione di Milano accoglie i primi cani alluvionati

E' una tragedia della natura senza precedenti quella che ha messo in ginocchio la Lunigiana, dove il torrente Geriola, in Val di Stola, ha travolto gran parte del canile di Groppoli, in cui trovavano rifugio circa 200 cani. Al momento, grazie all'attivazione dei volontari della Lega Nazionale per la Difesa del Cane sez. di Pontremoli/Lunigiana, ai responsabili della Comunità Montana e del Servizio Veterinario Asl - nella persona del Dott. Tognoni - si stanno coordinando le operazioni di aiuto e messa a riparo dei cani presso alcune sezioni della Lega del Cane sparse in tutta Italia. Il primo gruppo di animali è già in viaggio verso Milano, per trovare ricovero presso il Rifugio della Lega del Cane di Segrate. Secondo una prima prima sommaria sono decine gli animali annegati e soffocati dal fango. Molti sono quelli dispersi e al momento purtroppo non sappiamo quanti cani sono r imasti vittima dell'esondazione.

"Esprimiamo la nostra solidarietà a tutte le vittime di questo grave disastro - dichiara Laura Rossi Presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane - Siamo grati a tutti i volontari, le unità di soccorso e al Dott. Tognoni della Asl Lunigianese che stanno cercando di fronteggiare l'alluvione in maniera esemplare, e riteniamo davvero lodevole e importante che anche nelle emergenze di così vasta portata venga prestato immediato aiuto anche agli animali."

Un ringraziamento particolare e sentito va ad Almo Nature per il sostegno che annualmente dà alle nostre sezioni e per l'importante supporto prontamente offerto anche in questa tragica situazione.

SONO SEDICI I CANI DELLA LUNIGIANA CHE POCHISSIME ORE FA SONO ARRIVATI AL NOSTRO RIFUGIO MENTRE IL COMUNICATO VENIVA DIRAMATO.

L' EMERGENZA E' CONTINUA, LA PRESIDENTE LAURA ROSSI E' COSTANTEMENTE IN CONTATTO CON LA RESPONSABILE DELLA SEZIONE CHE, IN LACRIME, RACCONTA DEI TA NTI CANI CHE HANNO BISOGNO DI ESSERE ACCOLTI.
L' AIUTO CHE VI CHIEDIAMO E' QUELLO DI INCREMENTARE LE ADOZIONI IN MODO CHE SI POSSA FAR POSTO NEL NOSTRO RIFUGIO E POTER SALVARE E SOCCORRERE ALTRI CANI ALLUVIONATI.

La disperata corsa contro il tempo nel tentativo di salvare più animali possibili continua incessantemente


Come tutti saprete la Lunigiana (Massa Carrara) e la provincia di La Spezia sono state colpite da una alluvione senza precedenti che ha ricoperto interi paesi. Tutto è andato distrutto. Tante vite umane sono state spezzate, tanti animali sono morti travolti dall'acqua e dal fango. Purtroppo ad oggi confermiamo che il canile della Lega Nazionale per la Difesa del Cane "La casa di Lord" è stato interamente spazzato via, così come l'adiacente canile di Groppoli. L'ondata di acqua e fango ha divelto, trascinato e sommerso tutto ciò che ha trovato nella sua folle corsa assassina.

I cani trovati morti ad oggi sono circa una dozzina. Quanti cani sono stati spazzati via dalle acque rimane ancora da scoprirlo con i giorni che verranno. Alcuni dei sopravvissuti si aggirano nei dintorni di quello che fino a qualche giorno fa era il loro rifug io. Altri sono fuggiti nel bosco, altri dispersi. I volontari della Lega del Cane stanno lavorando incessantemente nel tentativo di salvare più animali possibili. Oggi in soccorso del canile sono andati alcuni operai della Comunità Montana, i veterinari della ASL, membri della protezione civile e della forestale. Sono stati curati i cani feriti.

S.V.
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