Perego: mons. De Nicolò prefetto del Vaticano alla Bernaga nel ricordo di Madre Candida. ''I giovani scoprano il valore del silenzio''


Da quarantanove anni è vicino al successore di Pietro, avendo lavorato con Papa Luciani, Papa Wojtila e attualmente con Papa Ratzinger in qualità di reggente della Prefettura della Casa Pontificia. Ma oggi, mercoledì 26 ottobre, sua eminenza Monsignor Paolo De Nicolò è giunto a Perego semplicemente per quel legame di profonda stima che lo legava a Madre Maria Candida Casero, fondatrice dell'Ordine delle Monache Romite scomparsa esattamente ventidue anni fa.


Presso dunque il monastero della Bernaga voluto dalla religiosa stessa, alla presenza delle sue consorelle celate dietro ad una grata, di oltre una ventina di sacerdoti e dei sempre numerosi fedeli, il vescovo venuto da Roma ha così officiato la tradizionale Messa in ricordo di colei che è stata descritta come "persona dolce e umile" la cui memoria dovrebbe essere celebrata "non con questi paramenti violacei ma con vesti bianche e linde".

La profonda umiltà della religiosa è stata inoltre paragonata a quella della Vergine Maria, elogiando così la sua profonda conoscenza della propria pochezza materiale e la sua disponibilità a vivere da "serva del Signore".

Delineando la figura di Madre Maria Candida, monsignor De Nicolò, nella sua omelia, si è anche soffermato sul quel concetto di "silenzio e solitudine" che le generazioni di oggi non conoscono, immerse nel rumore e nella frenesia, un concetto però essenziale per entrare in contatto con il Signore, così come fanno le monache con la loro vita di preghiera.

 

Se desideri ricevere gratuitamente, per uso personale, via mail una copia in formato originale delle fotografie scrivi a fotografie@merateonline.it
indicando il numero o il nome dell'immagine (scorrendo con il tasto destro del mouse alla voce proprietà, indirizzo)

Alice Mandelli
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.