Brivio: i ragazzi a lezione di sicurezza informatica con il ciclo d'incontri ''L’hacker della porta accanto''

Presso la Scuola Secondaria Statale di Brivio e la sede distaccata di Airuno, la Camera Informatica Lariana ha realizzato, su proposta della prof.ssa Tiziana Perego, alcuni interventi destinati  ai giovanissimi studenti delle classi seconde e terze.
L'avv. Francesca Rusconi, presidente dell'associazione, ha parlato ai ragazzi di come difendersi dalle truffe informatiche e ha spiegato come sia facile infrangere la legge usando il computer.
Gli incontri, i primi di una serie che si terranno in tutta la provincia, sono stati ideati per il progetto denominato ''L'hacker della porta accanto''.

L'avvocato Francesca Rusconi e la dirigente scolastica Anna Maria Marzorati

Con il patrocinio della Provincia di Lecco, in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Territoriale, la Camera Informatica Lariana spiega agli alunni delle scuole medie inferiori e superiori degli istituti che hanno aderito all'iniziativa i trucchi per riconoscere un tentativo di attacco e  come sfuggire alla tentazione di rilasciare preziose informazioni a malintenzionati. Ma si parla anche di tematiche delicate come la pedopornografia, il cyberbullismo o di argomenti misconosciuti come la storia dell'Hacking, di Arpanet - primo nome di Internet - e della filosofia di vita dei primi informatici.

''Pensare che Internet sia come la televisione è l'errore che fanno molti genitori: lasciano da soli i ragazzi credendo che potranno difendersi facilmente o che i pericoli siano troppo lontani per entrare nelle case di tutti noi. In realtà non si conosce affatto questo mondo, che può fornire meravigliose opportunità di crescita, ma anche temibili trappole.'' Dice l'avv. Rusconi. ''Dobbiamo preparare i nostri figli ad un futuro fatto di tecnologia, il modo migliore è spiegare che non tutto è bello e privo di conseguenze.'' E ancora. ''L'errore tipico è posizionare il Pc nelle camerette dei ragazzi.''
Non si devono lasciare i bambini da soli davanti al computer, quindi: le maggiori conoscenze tecnologiche di questi possono essere un'occasione di scambio e di arricchimento anche per i genitori, che per una volta potranno imparare dai loro figli.

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