Brugarolo: cittadini contro la pista per le evoluzioni in bici. Ma il sindaco Panzeri è irremovibile, o si farà lì o non si farà

E' stata un'assemblea tutt'altro che pacata, con i residenti a ridosso della futura pista di pump track che hanno rigettato a gran voce il progetto, ormai in dirittura d'arrivo, dell'amministrazione comunale.

Nella sala di via Fermi di Brugarolo gli animi si sono più volte accesi: da una parte il sindaco Massimo Panzeri con il vice Alfredo Casaletto, dall'altra alcuni dei firmatari della petizione inoltrata nelle scorse settimane al protocollo e finalizzata a chiedere lo spostamento del circuito in un'altra zona che non sia a ridosso delle case, dove il timore sono i rumori molesti e gli assembramenti di persone.
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Richiesta che, senza mezzi termini, il sindaco ha spiegato di non poter assecondare: o si farà lì o non si farà.

L'anello, destinato alle biciclette, con sali e scendi che consentono di prendere velocità e “spingersi” anche in altezza per ottenere salti “acrobatici”, sarà realizzato su un appezzamento di terreno di 1470 mq e misurerà 120/130 metri. Sono previsti due ingressi e la piantumazione sui lati oltre a una recinzione a protezione dell'area, così da regolamentarla anche con orari di apertura e chiusura per evitare accessi notturni.
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“Non è un ripiego per la frazione, la nostra intenzione è di valorizzare quell'area che al momento è a prato e in uno stato di abbandono. Il costruttore avrebbe dovuto realizzare un parco giochi, poi c'è stato un fallimento e lo spazio è entrato nelle nostre disponibilità solo un anno fa. Avevo visto un'altra pista simile nella bergamasca, l'ho trovata una bella idea per la frazione e quindi l'ho proposta in giunta. È passata anche in commissione e non mi pare siano stati sollevati problemi”.
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Il sindaco Massimo Panzeri e l'assessore Alfredo Casaletto

Le aspre rimostranze sono arrivate dal pubblico presente nella sala.

“Quando abbiamo comperato casa lì c'era un prato e niente più. Non vogliamo avere una pista davanti che porterà con sé rumori, schiamazzi, disturbi a tutte le ore. Le nostre case saranno inevitabilmente deprezzate”.

“Quello è un terreno di proprietà comunale” ha risposto il sindaco “L'intento non è certo quello di creare problemi, quanto valorizzare l'area. Non si tratta di un impianto sportivo ma di una attrazione ludico-ricreativa, che sarà regolamentata e che potrà avere anche delle telecamere. Anche la pista di atletica è stata realizzata a seguito di un intervento urbanistico, è a ridosso delle case ma non abbiamo mai ricevuto segnalazioni”.
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“Ci sono già le aziende a Brugarolo e quando abbiamo comperato casa questo lo sapevamo” ha commentato una residente “ma la pista di pump track non era prevista altrimenti avremmo fatto altre scelte. Un conto è un parco giochi per bambini, altro è un circuito per bici”.

“Il problema è il contemperamento tra gli spazi privati e quelli pubblici” è intervenuto l'assessore Casaletto “la nostra idea è quella di recintare l'area e poi affidarne la gestione a qualche associazione che provvederà alle aperture e chiusure oppure procedere come facciamo con gli altri parchi pubblici dove c'è una azienda con un appalto. Non stiamo cementificando nulla e non stiamo nemmeno creando spazi non accessibili”.

Sulla questione della raccolta firme Roberto Riva, rappresentante della frazione, già consigliere comunale, è intervenuto spiegando l'antefatto, cioè la presentazione dell'osservazione alla variante di PGT, poi respinta, per chiedere una modifica dell'ubicazione. Osservazione cui ha fatto seguito la petizione che, tuttavia, avrà uno strascico giudiziario: qualcuno, infatti, non autorizzato sarebbe venuto in possesso dei nominativi dei firmatari, violandone presumibilmente la privacy.

“Si fa una riunione dopo che avete già deciso tutto” ha chiosato infine, tra l'irritato e lo sconfortato, un altro cittadino “è questo il modo che avete di rispettare i contribuenti? Avete già deciso tutto e ora venite a parlare con noi che subiremo una vostra scelta”.

La riunione si è chiusa con un nulla di fatto, rispetto a quanto si attendevano o speravano i cittadini.

La pista si farà come da progetto e l'ubicazione sarà quella di via XXV aprile.
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S.V.
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