In consiglio provinciale un question time sul ''Viganò''

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Il consigliere Giovanni Ghislani
Si è tornati a parlare di manutenzione nelle scuole in consiglio provinciale nella serata di mercoledì 27 marzo. In apertura alla seduta il consigliere Giovanni Ghislandi ha sottoposto alla presidente Alessandra Hofmann un question time avente per oggetto l’istituto tecnico statale “Francesco Viganò” di Merate.

In particolare l’ex sindaco di Imbersago, menzionando la manifestazione di protesta degli studenti svoltasi lo scorso 1° marzo, le dichiarazioni poi rilasciate dal consigliere Fabio Mastroberardino e l’incontro tenutosi tra la presidente, il consigliere e i ragazzi, ha chiesto di riepilogare le risorse stanziate nel triennio 2024-2026 per il Viganò e di avere un elenco degli interventi straordinari e ordinari necessari per far fronte alla situazione evidenziata. (Clicca QUI per leggere l’intero questiontime)

Spiegando che verrà data una risposta esaustiva al prossimo consiglio utile, la presidente Hofmann ha fatto sapere che durante l’incontro con gli studenti molti dei dati richiesti nel question time sono stati forniti. Il tema scuola però è stato ripreso poco dopo, poiché durante l’illustrazione della variazione di bilancio triennale, il consigliere Davide Ielardi ha citato i 107.000 euro stanziati per la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici e derivanti dai ristorni dei lavoratori frontalieri relativi all'anno 2021, e anche i 150.000 euro destinati al potenziamento delle manutenzioni degli edifici scolastici, cifra derivante – insieme ad altre voci – dai  1.888.888 euro della vendita della seconda villa di Fiumelatte, inizialmente preventivata a 1,5 milioni di euro. 

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Aperta la discussione, il consigliere di minoranza Paolo Lanfranchi ha espresso il dispiacere del suo gruppo per non essere stato coinvolto nel sopralluogo all’Istituto Viganò. “In ottica di una responsabilità che ci sentiamo, ci spiace. Ritengo utile coinvolgere tutti gli attori all’interno del consiglio. Non sarebbe stata un’azione strumentale, ma un apporto di ulteriori eventuali idee”. A rispondere è stato il consigliere Fabio Mastroberardino, che si è detto disponibile a effettuare ulteriori sopralluoghi con gli altri consiglieri e, ammettendo che le risorse stanziate adesso non sono sufficienti, ha però spiegato che molte criticità alla scuola meratese sono già state risolte, come la pressione dell’acqua che non arrivava all’ultimo piano e la sostituzione di tubature interne e di alcune porte. 

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“L’impegno è massimo, ma con un ordine di priorità. In questi 3 anni, avendo reperito maggiori risorse, abbiamo investito tanto per recuperare parte dei 10 anni in cui si è un un po’ perso a livello nazionale”. Mastroberardino ha citato la messa a norma di ascensori e scale antincendio. “In questi due anni siamo stati impegnati per fare il grosso e rimetterci a pari con la sicurezza, ora andiamo avanti sulle questioni del benessere degli studenti”. 

Gli uffici preposti si sono attivati con un nuovo sistema per la presa in carico delle segnalazioni dalle scuole così da avere un canale più immediato e aggiornato. 

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E.Ma.
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