I 18enni del murales: Un tentativo ingenuo di mandare un messaggio alla nostra generazione, l'amore non è un gioco

Ricordate il blitz delle forze dell'ordine per "fermare" due ragazzi le cui intenzioni sembravano essere quelle di mandare un messaggio alle ex fidanzate? Qualcuno dopo la pubblicazione dell'articolo si sbracciava invocando sanzioni esemplari ecc. ecc. Ecco, adesso i due 18enni hanno deciso di spiegare le ragioni del loro gesto. vale davvero la pena di leggere il loro scritto. Che offre qualcosa su cui vale davvero la pena di riflettere.
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Buongiorno
siamo i due 18enni che hanno compiuto l'atto illegale descritto nel vostro articolo del 15/02: Merate: murales per le ex fidanzate. 18enni denunciati. Con questo messaggio vorremmo aggiungere alcune precisazioni rispetto a quanto riportato nell’articolo, anche per spiegare meglio il nostro gesto. 
È stato un tentativo ingenuo e impulsivo di mandare un messaggio alla nostra generazione, ovvero che “L'amore non è un gioco”. Tale messaggio, seppur maturato a causa delle nostre vicende personali, non era semplicemente riferito a specifiche persone, come invece riportato nel vostro articolo, ma voleva essere un messaggio per ricordare a tutti, soprattutto a noi giovani, che rispetto e cura dei rapporti interpersonali sono valori imprescindibili. 
Ridurre questa affermazione ad un semplice gesto per riconquistare o ammonire chi ti ha ferito sminuisce ciò che invece si voleva lasciare scrivendo su una scuola frequentata da più di 1300 studenti, il giorno di San Valentino.
Spesso, infatti, si vedono in giro, anche nei corridoi degli istituti scolastici, coppie di adolescenti che “stanno insieme”. Il nostro gesto voleva essere un modo per indurre le persone a chiedersi se sia effettivamente amore quello che lega queste coppie o se sia solo una maschera sociale, una facciata di comodo, un modo per passare il tempo, insomma, un “gioco” che non si fonda su valori fondamentali come quello del rispetto.
L’amore, come dice Dante nel Trattato Terzo del Convivio al capitolo secondo, non è altro che unimento spirituale de l’anima e de la cosa amata; ciò significa che l’amore non è riconducibile esclusivamente al desiderio carnale ma è qualcosa di più profondo che lega spiritualmente due persone. 
Anche l’etimologia del termine fidanzato/a deriva da “fidanza” (fiducia) e non è un caso che questo termine sia usato per definire due persone unite in una relazione, perché l’amore è anche questo: rispetto e fiducia.
Ci rendiamo però conto che noi, in primis, abbiamo mancato di rispetto alle regole e al comportamento civile, macchiandoci di questo gesto evitabile e facendo prevalere l’istinto alla ragione. Per questo abbiamo provveduto a scusarci con i docenti e la dirigenza dell'istituto e a ripulire il danno causato e siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità.

Cordialmente 2L
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