Olgiate: 70 anni dalla fondazione della Pro Loco. Il ricordo di chi l’ha vissuta. Una tessera per celebrare l’anniversario

Era il 4 aprile del 1954 quando a Olgiate Molgora si riunivano per la prima volta in assemblea i soci della Pro Loco per approvare un punto fondamentale per l’associazione: il primo statuto. Quel giorno di 70 anni fa prendeva vita ufficialmente una realtà che ha dato tanto al paese e ai suoi abitanti. Attorno a un tavolo quel 4 aprile sedevano l’allora sindaco Giuseppe Rocca, il primo presidente della Pro Loco nonché cofondatore, il professore Gastone Guzzoni, il segretario Negrini e i primi soci. A ruotare attorno al sodalizio in quei primi anni erano personaggi illustri in paese, come il dottor Vercelloni, il conte Gola, l’architetto Fari e lo storico farmacista Luigi Bonfanti.
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La tessera celebrativa per i 70 anni di fondazione

La sede dell’associazione ai quei tempi era il municipio, ma negli anni diventò lo spazio nell’immobile di via Canova 2 e infine, grazie a una contrattazione dell’allora sindaco Alessandro Brambilla, che ottenne dalle ferrovie i locali all’ultimo piano della stazione – poi ristrutturati grazie a una donazione di 5.000 euro da parte di un cittadino nel 2015 – la sede è diventata appunto l’ultimo piano della stazione, che ospita anche la pinacoteca permanente. 
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Lo storico presidente della Pro Loco, Giuseppe Brivio

Negli anni sono cambiate le sedi e naturalmente anche i presidenti. Dopo Guzzoni, guidò la Pro Loco il dottor Luigi Bonfanti e poi toccò a Giuseppe Brivio, che coordinò l’associazione per tanti anni diventando il presidente storico del sodalizio. Lasciò l’incarico quando divenne vicesindaco di Olgiate durante il mandato Mandelli. Fu durante la sua presidenza che la Pro Loco diede vita a una delle iniziative più note: il concorso di pittura “Emilio Gola”. L’associazione si attivò nel 1969 con questo progetto al fine di promuovere la pittura in nome e in memoria del pittore milanese che a lungo visse a Olgiate. Anche se negli anni il concorso cambiò formula, il senso e il valore continua a essere lo stesso di 37 edizioni fa. Nel 2017 il Comune  decise di premiare l'impegno assegnando una civica benemerenza al Comitato del Concorso, allora guidato da Remo Cerletti.
olgiate_benemeriti3.jpg (53 KB)La consegna della benemerenza al Comitato del Concorso "E. Gola" nel 2017

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L'esposizione delle opere in concorso in viale Sommi Picenardi nel 2009

Durante gli anni di presidenza Brivio, a ricoprire la carica di sindaco fu anche l’avvocato Renato Cogliati, che amministrò dall’83 all’88, e conserva tutt’ora un piacevole ricordo della Pro Loco: “Avevo trent’anni ed ero all’inizio della professione. Con il signor Brivio, persona molto dinamica, fine, rispettosa ed entusiasta, l’amministrazione comunale aveva quasi quotidianamente contatti. La Pro Loco in quegli anni era molto attiva rappresentando un punto di riferimento culturale per l’intera comunità olgiatese, lontano dagli schieramenti politici all’epoca ben delineati”. 
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Una foto dell'ex sindaco Renato Cogliati ai tempi del suo mandato

L’ex sindaco Cogliati ricorda bene le iniziative organizzate e soprattutto il concorso Gola. “A quei tempi si svolgeva con modalità estemporanea, l’artista doveva previamente sottoporre la tela bianca alla timbratura e solo successivamente dipingerla e ciò comportava un impiego di persone non indifferenti con risultati di profilo artistico elevato oltre che partecipazione di pubblico non indifferente. Il presidente Brivio si buttava a capofitto in ogni iniziativa che il direttivo della Pro Loco promuoveva che fosse di natura culturale, ludica per i più piccoli o di svago per gli adulti. La Pro Loco Olgiate Molgora, tra le prime a nascere nella zona, proficuamente interpretava lo scopo di promuovere l’ambito comunale, lavorando per preservare le tradizioni e la cultura della comunità”.
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2ª edizione del Palio dei Rioni all'Oratorio San Giuseppe nel 2007 
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L’ex presidente Valter Mangiarotti, l’attuale presidente Luigi Dozio, Emilio Gola e Loredana Mangiarotti

Dal 1993, quando Brivio divenne vicesindaco, fu Valter Mangiarotti a guidare la Pro Loco, che già da tempo era attivo nel sodalizio in veste di consigliere e ora risulta essere la memoria storica del sodalizio. “Sono entrato nella Pro Loco nel ’70 – ci racconta –avevo chiesto di istituire una sezione giovanile, che chiamai ‘Gruppo Giovanile Olgiatese’. Il primo evento che organizzammo fu una caccia al tesoro in macchina”. Quello fu solo l’inizio, negli anni Mangiarotti si distinse per l’originalità delle sue proposte. “Organizzammo una fiera dell’artigianato in via Canova, iniziativa bellissima ma molto impegnativa. Puntavo molto a dare alla popolazione un senso di aggregazione e fare in modo di coinvolgere in iniziative e gite persone che magari non potevano permetterselo”. Negli anni sono state molte le mete raggiunte dai soci: Vienna, Parigi, Norimberga, Rotenburg, Monaco solo per dirne alcune. “Viaggiammo tanto anche in Italia – prosegue Mangiarotti, che nella vita è stato macchinista – Negli anni Ottanta mi venne l’idea di noleggiare un treno, che guidavo io ed era a disposizione solo della Pro Loco. Due vagoni per un totale di 136 passeggeri. Negli anni siamo stati a Venezia, Firenze, Padova, Lucca, Pisa. Partivamo dalla stazione di Olgiate. La prima volta la gente in paese non ci credeva. In molti vennero alle 6 di mattina in stazione per vedere se davvero avevamo un treno tutto per noi”. Oltre a questa singolare iniziativa, Mangiarotti propose anche delle vacanze estive in mete turistiche. “Negli anni Novanta facevamo una settimana in posti come Ibiza, Sharm El Sheik, Minorca. Eravamo gruppi di 60/70, magari anche con persone che non avevano mai viaggiato. È stato molto bello e tutt’ora qualcuno quando mi incontra mi chiede se mi ricordo”. 
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L’ex presidente Emilia “Emilietta” Ravasi

Quando nel 2001 Mangiarotti lasciò (impegnato anche in un’altra associazione del paese, “La Sarabanda”), a guidare la Pro Loco fu la professoressa Emilia “Emilietta” Ravasi, scomparsa 10 anni fa, nel giugno del 2014. A ricordarsi bene di lei è l’ex sindaco Alessandro Brambilla, che ha amministrato dal 2001 al 2011. “Emilietta si era attivata molto – racconta Brambilla – soprattutto per portare avanti per bene il concorso Gola. Come amministrazione a quel tempo avevamo fatto un libro proprio su Gola, Carpi e Morlotti. Avevamo chiesto alla Pro Loco collaborazione nell’organizzazione della mostra, così come per per altre iniziative e siamo sempre stati supportati. Sono stati fatti molti eventi, feste e incontri serali in sala civica. Ho lavorato molto bene con la professoressa Emilietta”.  
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Il secondo da destra: l'ex sindaco Alessandro Brambilla

Dal novembre del 2006 il testimone passò all’attuale sindaco, Giovanni Battista Bernocco, che tuttavia nel giugno del 2007 lasciò l’impegno. Tornò a guidare l’associazione di nuovo la professoressa Ravasi, e poi ancora Bernocco fino al 2014.  “Mi sono avvicinato alla Pro Loco per amore del territorio – confessa il primo cittadino – perché è quell’ente che ti permette di cominciare ad apprezzare quello che hai intorno, ed proprio quello che mi ha spinto a entrare a farne parte con un gruppo di amici. C’era voglia di fare, di organizzare e valorizzare il territorio”. Uno degli eventi nati durante la presidenza Bernocco è la Giornata dell’Arte, giunta ormai alla sua 20ª edizione. “L’obiettivo era coinvolgere i bambini. Contemporaneamente sono partiti anche i mercatini di Natale e la festa medievale, che purtroppo però non si è più fatta. A Olgiate la risposta del paese è sempre ottima quando si organizzano eventi, per questo dico che anche adesso la Pro Loco non deve fermarsi”. 
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L’ex presidente e attuale sindaco Giovanni Battista Bernocco alla Giornata dell’Arte
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A sinistra l’ex sindaco Alessandro Brambilla. Al centro l’ex sindaco Dorina Zucchi e accanto a lei il presidente Luigi Dozio

In quegli anni ad amministrare il paese era Dorina Zucchi, che proprio grazie alla Pro Loco riuscì a portare a Olgiate in paese un’iniziativa importante e a dare vita ad altre. “Mi era arrivata una comunicazione riguardo alla possibile adesione a Ville Aperte, iniziativa all’epoca attiva solo nella provincia di Monza – ricorda l’ex sindaca – Grazie alla disponibilità della proprietà di Villa Sommi Picenardi e soprattutto dei volontari della Pro Loco portammo in paese un evento notevole, poi diventato un appuntamento fisso”. Sempre durante l’amministrazione Zucchi prese vita all’interno della Pro Loco il gruppo Arteincomune. “Attorno all’associazione ruotavano molti pittori, li spinsi a creare un vero e proprio gruppo. Poi, dato che trovavo la sala consiliare piuttosto fredda, pensai di renderla uno spazio espositivo per le loro opere”. E così negli anni sono state allestite diverse mostre, anche personali dei singoli componenti del gruppo. Il sodalizio artistico interno alla Pro Loco ha recentemente festeggiato 10 anni di attività. “Un’altra iniziativa che nacque grazie alla grande collaborazione con la Pro Loco è stata la festa delle associazioni, ora divenuta dello sport e delle associazioni. La Pro Loco ha sempre aiutato e continua a farlo, anche se purtroppo i volontari sono sempre meno e servirebbe come in tutte le associazioni un po’ di ricambio generazionale”. 
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Alcuni dei  pittori del gruppo Arteincomune

Quando Bernocco ha lasciato la carica di presidente e poco dopo è diventato sindaco, il timone della Pro Loco è passato a Luigi “Gigi” Dozio che già da tempo era nel direttivo ed è molto apprezzato anche da ex sindaci come Renato Sala. Tutt’oggi è in carica, anche se, come da lui stesso è stato ammesso, non era sua intenzione diventare presidente. “Per me la Pro Loco è un servizio alla popolazione. Quando è stato il momento, mi sono reso disponibile a diventare presidente perché non volevo si perdesse il patrimonio aggregativo creatosi nel tempo. Negli anni sono state fatte tantissime iniziative, e molte purtroppo ora non ci sono più, come la sagra della polenta e la festa dell’uva. Purtroppo mancano volontari e persone che aiutino a far da mangiare durante iniziative come quelle. Ultimamente ci siamo sempre dovuti appoggiare ad altre associazioni, come la sezione Alpini. L’anno scorso contavamo 141 soci, anche se poi gli effettivi volontari sono solo i componenti del direttivo. Invitando tutti a rinnovare la tessera o a tesserarsi per la prima volta, invito anche a prendere in considerazione l’idea di aiutare a portare avanti iniziative ed eventi in paese per fare in modo che la Pro Loco di Olgiate possa festeggiare ancora tanti anniversari”.
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OlgiateLocandinaProLoco70anni.jpg (85 KB)Sarà possibile diventare soci della Pro Loco di Olgiate Molgora o rinnovare la propria tessera, ottenendo quella in edizione speciale per i 70 anni, il prossimo sabato 10 febbraio in piazza della Stazione. In omaggio una penna per celebrare l'anniversario. 
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E.Ma.

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