Risposta al sig. Federico Greddani

Dunque, cominciamo col dire, per quanto ci riguarda ovviamente, che Mattia Salvioni lo conosciamo sufficientemente bene, ne abbiamo seguito "de relato" la lunga trattativa per dare vita a un listone civico durante la quale ha mostrato indubbiamente astuzia da consumato politico (perchè noi restiamo dell'idea che fin dal principio Salvioni si volesse candidare in prima persona), conosciamo da fonte diretta il pensiero su alcuni temi che, peraltro condividiamo in termini di preoccupazione, dalla sanità al socio-assistenziale. Quindi diciamo che qualcosa conosciamo. Per ciò ci permettiamo esprimere una opinione (fondata sul resocontare dieci consigliature in 43 anni di iscrizione all'ordine dei giornalisti); opinione che qui confermiamo: prima di balzare sulla poltrona di sindaco devi fare gavetta almeno cinque anni in Aula, dove Salvioni mai ha messo piede se non raramente come spettatore. Altrimenti l'esperienza nel mondo reale - che non è il circolo del PD - lo vedrà subalterno al segretario comunale e ai responsabili dei servizi che grazie o a causa della Bassanini hanno un potere notevole. Tutto qui. Se ha davvero a cuore il bene della Comunità segua le orme di coloro che lo hanno preceduto. Un quinquennio di addestramento e poi la carica più alta e da lì chissà dove lo porterà la (giusta) ambizione.

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C.B.
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