Cernusco: con Paso 32 bici per "Dinamo in Comune"

Aggiustare 32 biciclette, di cui la metà implementate per la pedalata assistita, e creare degli stalli per il noleggio tramite App a partire da quattro Comuni del territorio che gravitano attorno alla “ciclostazione” di Cernusco Lombardone. È sempre più vicino l’avvio del progetto Dinamo in Comune pensato dalla cooperativa Paso. Nelle scorse settimane è arrivata la conferma per la realtà sociale di essere tra i beneficiari del bando Effetto Eco della Fondazione Cariplo. Paso riceverà quindi 64 mila euro, necessari a dare avvio all’iniziativa che guarda alla mobilità sostenibile e all’economia circolare.

I Comuni che hanno sottoscritto la lettera d’intenti sono Cernusco Lombardone, Merate, Paderno d’Adda e Missaglia, dove saranno allestiti gli stalli per il noleggio. Nelle prossime settimane la cooperativa organizzerà un incontro con i Comuni per definire i dettagli propedeutici alla stesura del progetto definitivo. Intanto, a breve sarà inaugurato alla stazione ferroviaria di Paderno d’Adda un nuovo deposito per le bici, che sarà affidato in gestione sempre a Paso. La coop garantirà lo stesso sistema esistente nell’analoga struttura di Cernusco, favorendo perciò l’integrazione tra i due poli.

Proprio dalla ristrutturazione di un locale di RFI nel 2014 a Cernusco, per la destinazione a deposito di biciclette, è scaturito tutto. La gestione a Paso di quegli spazi e la crescita dell’utenza hanno stimolato la cooperativa a pensare più in grande. Ecco dunque nel 2021 l’apertura di Binario Vivo, un’accogliente caffetteria sociale che nell’ultimo anno ha visto aumentare gli incassi del 30%. Ci lavorano anche giovani disabili grazie alla collaborazione con il Servizio Collocamento Disabili provinciale. A febbraio aprirà la ciclofficina, che pure vedrà l’inserimento di persone con handicap.

La ciclofficina sarà il posto dove saranno rigenerate le 32 biciclette che saranno alla base del progetto Dinamo in Comune. Una mission, quella dell’economia circolare, che Paso ha fatto propria con la gestione dei centri di raccolta dei rifiuti per conto di Silea e, in particolare a Garbagnate Monastero, di un centro del riuso, che a sua volta ha dato vita a un’esperienza di sartoria sociale.
M.P.
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