Cernusco: sicurezza in primis. Ma Toto non assume agenti

“Lavoreremo perché la nostra Polizia locale possa stare di più in strada al servizio del cittadino e meno in ufficio al servizio della burocrazia”. È scritto nel programma elettorale e nelle linee di mandato di IFNC. Il gruppo di maggioranza di Cernusco Lombardone invocava più sicurezza, dipingendo scenari semi-apocalittici: escalation di furti, microcriminalità in aumento, sempre più frequenti atti vandalici, maleducazione e degrado. Citando sempre le linee programmatiche, si menzionavano casi di aggressioni e spaccio. Un lungo elenco per poi affermare: “Ci sta molto a cuore la problematica Sicurezza [notare la maiuscola, ndr]. Ci preme che i cittadini si sentano più sicuri nelle proprie case, nel proprio paese, sulle strade”.
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Il sindaco Gennaro Toto

Riecheggiano queste parole, mentre si sente dichiarare in Consiglio comunale dal sindaco che forse è meglio avere un dipendente in più in Anagrafe rispetto che all’Ufficio di Polizia locale. La penseranno così anche gli elettori di centro-destra che avevano letto quel programma elettorale? Da otto mesi Cernusco ha un agente di PL in meno e il Comune non ha ancora avviato alcuna pratica per rimpolpare l’organico e coprire i turni. Ma per il sindaco Gennaro Toto “non c’è stata alcuna richiesta al momento dell’Ufficio di aumentare l’operatività sul territorio”. Anche se fosse, l’indirizzo dovrebbe essere di natura politica. Lo si evince proprio dal programma elettorale di IFNC.

Invece al momento la situazione dell’Ufficio di Polizia locale è instabile. Ci sono l’agente Gloria Mapelli e il comandante Giovanni Perri, il quale ha presentato il 20 luglio scorso il nulla osta alla mobilità, che gli è stato concesso dalla Giunta il 20 ottobre. Toto ha affermato che l’Ente non ha capacità economica assunzionale. Il primo cittadino ha dapprima negato espressamente che ci sia carenza di organico. Ha poi riferito che si stanno vagliando diverse ipotesi. Una è quella di convenzionarsi con altri Comuni. Ci risulta però che la gestione condivisa con Montevecchia, che di recente ha assunto un nuovo agente, sia saltata. Il Comune guidato da Ivan Pendeggia starebbe puntando ad un accordo non più con Cernusco, bensì con Monticello e Santa Maria Hoè. Toto ha così fatto intendere di star attendendo che un Comune completi il proprio organico per affrontare l’opzione di un convenzionamento.

Un’altra ipotesi consiste nel trovare uno o più agenti disposti ad essere in servizio a Cernusco per le 12 ore eccedenti al regolare carico di lavoro nel Comune in cui sono assunti. Il sindaco ha infine citato positivamente la collaborazione con l’associazione nazionale carabinieri che effettua alcuni turni di mera osservazione con i propri volontari, di solito ex carabinieri in pensione.

La consigliera di minoranza Valeria Pirovano si è dimostrata poco convinta della ricetta fin qui servita da IFNC: più telecamere e il contributo all’associazione nazionale carabinieri.
M.P.
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