Olgiate: l’Arma dei Carabinieri incontra le classi quinte per parlare di Legalità

Il 23 maggio 1992, durante la strage di Capaci, veniva ucciso il magistrato Giovanni Falcone. È stato proprio in occasione di questo importante anniversario che le tre classi quinte della scuola primaria di Olgiate Molgora, nell'ambito del progetto "Legalità", hanno incontrato il comandante della stazione dei Carabinieri di Brivio, il maresciallo Vincenzo Valenza.

 


"Nel corso dell'anno gli studenti hanno affrontato il tema da più punti di vista e all'interno di questa progettazione di esperienze è stato pensato di aprirsi alle testimonianze che il territorio può offrire in tema di legalità" ha spiegato la direttrice dell'Istituto Comprensivo, la dottoressa Chiara Ferrario.


Ed è così che è nato lo spunto di invitare il maresciallo Valenza e alcuni colleghi. "È importante che l'Arma dei Carabinieri venga vista dai ragazzi anche dal punto di vista formativo e non solo sanzionatorio, anche per dare questa ulteriore sfaccettatura al concetto di legalità". Nel corso dell'incontro il comandante della caserma di Brivio ha raccontato il lavoro che compiono lui e i colleghi, spiegando che il loro compito non è solo quello di intervenire nelle situazioni più critiche, ma anche di sollecitare il rispetto delle regole, in modo che la società arrivi ad autoregolarsi e non si debba arrivare a interventi forzosi.


"È stato molto bello per i ragazzi perché il maresciallo Valenza ha condiviso anche una testimonianza di vissuto personale proprio relativa alla strage di Capaci" ha continuato la dottoressa Ferrario. A quei tempi, infatti, il comandante si trovava in Sicilia, dove si stava formando. Avvenuta la strage, lui e i compagni, ancora allievi, sono stati chiamati a partecipare, seppur in modo indiretto, alla gestione della situazione che si era creata. "Bello per i ragazzi avere una testimonianza diretta in merito a qualcosa che hanno visto solo sui libri di testo".


L'incontro è proseguito con la decorazione dell' Albero della Legalità, un cartellone a cui gli studenti hanno appeso dei pensieri relativi a questo concetto. "Anche il comandante Valenza ha spiegato ai ragazzi che la legalità, proprio come un albero, è un bene che va custodito e fatto crescere" ha concluso la dirigente scolastica.


Anche lo scorso anno era stato portato avanti il progetto Legalità. Il maestro Francesco Ficara, durante le ore di educazione civica, aveva proposto questo tema, raccontando in particolare della figura del magistrato Nicola Gratteri. Quest'anno il progetto è stato condotto dalle insegnati Valeria Cattaneo, Alessandra Valerio e Margherita Maniscalco, oltre che al maestro Ficara, durante le ore di educazione civica.

E.Ma.
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