Olginate: il paese abbraccia Don Eugenio nel 45° di ordinazione sacerdotale
È un grande abbraccio da parte dell'intera comunità di Olginate quello che ha stretto Don Eugenio Folcio nella domenica della festa della Madonna addolorata, in cui il religioso ha festeggiato il traguardo dei 45 anni di ordinazione presbiteriale. Un "grazie" sincero da parte del sacerdote è andato ad associazioni, animatori dell'oratorio, istituzioni e coro che hanno condiviso con lui la gioia di un traguardo così importante lungo il suo percorso, che dal marzo 2005 lo ha portato in paese.
Prendendo spunto dalla lettura che narra dell'incontro tra Gesù e Nicodemo, Don Eugenio ha esortato i suoi fedeli a intraprendere un percorso all'insegna della fraternità e dell'accoglienza. "Ricordo anni fa il gran numero di giovani che venivano alla Messa del mattino, era un momento in cui si sentivano protagonisti, parte di qualcosa. Ora sogno una comunità che prenda coscienza del suo cammino, del suo percorso e viva l'eucarestia non come un dovere da sbrigare, ma come momento di condivisione. Anche l'oratorio deve essere un luogo in cui sentirsi accolti, dove affrontare insieme un cammino di crescita. Io vi porto le parole di Colui che mi ha mandato, la fede è la gioia condivisa di essere amati gratuitamente".
Da sinistra il comandante della Polizia locale Matteo Giglio, il sindaco Rocco Briganti, Don Eugenio Folcio, il presidente
cooperativa sociale Aurora Italo Cornara e il vce sindaco Antonio Gilardi
cooperativa sociale Aurora Italo Cornara e il vce sindaco Antonio Gilardi
Nato a Canzo 63 anni fa, Don Eugenio è stato ordinato sacerdote il 28 giugno del 1966 e il suo primo incarico è stato quello a Missaglia, paese che lo ha ospitato fino al 1987. L'anno successivo gli è stata affidata la parrocchia di Robbiate, che ha lasciato nel 2005 per raggiungere Olginate. "Mi avete fatto sentire fin da subito parte di questo paese, e per questo non posso che ringraziarvi".
Applausi, saluti e ringraziamenti sono stati riservati a Don Eugenio dai fedeli olginatesi e alcuni giunti dalle sue "ex" parrocchie per essergli vicino in un momento così importante. La Festa è continuata con il pranzo comunitario in oratorio (oltre 100 i partecipanti) e la processione con a statua della Madonna per le vie del paese nel pomeriggio.
Don Eugenio con alcuni fedeli delle precedenti parrocchie