Olgiate: i ''gemelli'' inglesi alla scoperta del volontariato e dell’ambiente in paese

I gemelli al Monastero del San Genesio

È stata una settimana all'insegna del volontariato e alla scoperta delle associazioni che rendono vivo il paese quella che i "gemelli" inglesi di Stocksmoor hanno trascorso a Olgiate Molgora dal 2 al 9 settembre, ospiti delle famiglie che da circa 10 anni partecipano agli "scambi" culturali in atto tra i due paesi. Quello di quest'anno è particolarmente piaciuto ai cittadini del West Yorkshire, venuti in contatto non solo con la bellezza e la storia di alcuni luoghi del nostro territorio ma soprattutto con le persone che tanto fanno per la realtà sociale del paese.

Il Coro Stelutis in concerto

"I finanziamenti europei già da qualche anno latitano, ma anche con un budget limitato si possono fare belle iniziative, più legate alla nostra realtà"
ha spiegato Pino Brambilla, che ha accompagnato gli inglesi durante il loro soggiorno in paese. "Il gruppo era composto da 24 persone tra cui due ragazze giovani che hanno appena terminato il college, dove hanno iniziato lo studio dell'italiano che ora continueranno all'Università. Hanno avuto l'occasione di conoscere ragazzi della loro età delle famiglie ospitanti, e dare così avvio ad uno "scambio" linguistico interessante per entrambi". La Festa del Volontariato promossa dall'amministrazione comunale nella giornata di domenica 4 settembre è stata occasione di confronto con le numerose realtà presenti in paese. "Si sono stupiti di quante associazioni ci siano ad Olgiate, e hanno preso spunto per organizzare un'iniziativa simile anche da loro, che consenta ai diversi gruppi di farsi conoscere" ha spiegato Brambilla. Dopo l'escursione "esterna" a Stresa e all'eremo di Santa Caterina, i gemelli hanno trascorso una giornata sul San Genesio scoprendolo dal punto di vista naturalistico, storico e del volontariato.

Gita sull'Addarella

"Abbiamo raggiunto il monastero del San Genesio, che ci è stato aperto per l'occasione, ripercorrendo la storia di questo luogo strategico ai tempi degli scontri tra Repubblica di Venezia e Ducato di Milano. Un gruppo di 20 persone ha poi affrontato la traversata fino alla Figina, dove rimangono i resti di un ex sito cluniacense e dove per la prima volta appare nominato il Monte San Genesio. Abbiamo poi mostrato ai gemelli il grande lavoro di pulizia dei sentieri svolto dai volontari". Non è mancato un accenno alle "trattative" in corso per la definizione di un Parco locale di interesse regionale sul territorio, con la proiezione del filmato che il Comitato promotore del Plis sta promuovendo nei comuni della ona. Dopo una giornata a Milano in visita al Museo del novecento, i gemelli hanno ascoltato nella splendida cornice di Villa Sommi Picenardi un concerto del coro alpino Stelutis di Brivio in onore dei 150 dell'unità italiana.

Pic nic briviese

L'esibizione è iniziata con l'Inno di Mameli nell'armonizzazione preparata dal maestro Lanaro per la Brigata Alpina Julia ed è proseguita con i canti che hanno ricordato la nascita del Corpo degli Alpini nel 1876 e la sua partecipazione alla Prima e alla Seconda guerra mondiale. Il coro ha poi reso omaggio ad alcune regioni italiane, alla religione e naturalmente alla montagna e alla sua gente.

Il gazebo del Gemellaggio alla festa delle Associazioni

L'ultimo gio rno di permanenza sono stati i paesaggi fluviali visti dall'Addarella e una visita storico  - culturale a Brivio con tanto di pic nic a chiudere la bella esperienza all'insegna del gemellaggio "anglo-brianzolo". Il consiglio direttivo del Comitato Gemellaggi sarà rinnovato a breve, e sono in programma cambiamenti nello statuto del gruppo volti a "sostituire" il sindaco con un altro cittadino alla presidenza. Il tutto dovrà passare dal consiglio comunale.

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