Sen.Magni (Verdi): in piazza contro il codice appalti

«Il codice appalti, che in un paese normale sarebbe una cosa seria, in Italia diventa il ‘codice Salvini'. Il leader della Lega sta cercando in tutti i modi visibilità e questa volta lo fa nel peggiore dei modi. La proposta è a dir poco irricevibile: da una parte mantiene le tutele acquisite negli anni e dall'altra le toglie con l'allungamento senza limiti della catena del subappalto, l'assegnazione diretta e gli affidamenti sottosoglia. Di subappalto in subappalto sarà sempre più difficile verificare le condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici, il rispetto dei contratti e si creeranno non solo maggiori difficoltà nella prevenzione degli infortuni ma anche lavoro nero e precario. Oltre al rischio fortissimo di incentivare il riciclaggio, le infiltrazioni mafiose e il dumping al ribasso sui costi. Il primo aprile saremo in piazza al fianco dei sindacati per sostenere le loro ragioni e chiedere al governo di tornare indietro sul superbonus e sul nuovo codice appalti.»
Senatore Tino Magni
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