Lecco: avvistati da un contadino mentre fuggivano nei campi. E' caccia ai 2 pericolosi detenuti evasi dal carcere di Pescarenico
Hanno approfittato dell'ora d'aria mentre con altri detenuti stavano passeggiando nel cortile del carcere di Pescarenico. Poi, con una modalità ancora non chiara e sulla quale stanno indagando le forze di polizia, sono riusciti a superare il muro di recinzione e a darsi alla fuga. Ad avvistare i due soggetti, in evidente stato di agitazione e impegnati in una corsa affannosa, è stato un contadino che si trovava poco distante e che, quando qualche ora dopo ha visto il movimento di agenti e di forze dell'ordine, ha raccontato l'accaduto.
Dalle 11.20 di questa mattina, domenica 18 luglio, orario in cui la Questura ha ricevuto la notizia di fuga di Nicodemo Romeo e di Aly Amr El Fadly, è caccia ai due. Difficile dire quale possa essere stata la direzione intrapresa una volta oltrepassate le mura del carcere. A poche centinaia di metri, infatti, corre la tratta ferroviaria e si è in prossimità dello svincolo della Super36, in località Bione. Non è escluso che i due avessero architettato da tempo la fuga e che ad attenderli all'esterno ci fosse qualche complice. Particolare questo che, unito al vantaggio acquisito, renderebbe particolarmente complesse le indagini delle forze dell'ordine.
-VIDEO- La Conferenza Stampa
La fuga, come ha spiegato il questore Fabrizio Bocci unitamente al vice questore Andrea Maria Atanasio, sarebbe da collocarsi attorno alle 9-9.30 orario di avvistamento dei due soggetti all'esterno del carcere. Romeo ed El Fadly, infatti, si trovavano con altri detenuti negli spazi adibiti all'ora d'aria, parentesi concessa generalmente tra le 9 e le 11. Come dicevamo, con modalità ancora sconosciute, i due sono riusciti a superare il muro perimetrale della struttura di Via Beccaria e a dileguarsi.
L'allarme alla questura è stato girato circa due ore dopo (sempre che l'orario indicato dal testimone risulti attendibile) e da quel momento tutti gli agenti sono stati richiamati in servizio.
Il questore Fabrizio Bocci e il vice questore Andrea Atanasio
"Si tratta di due malviventi potenzialmente pericolosi, visti i reati per i quali sono stati condannati" ha spiegato il questore Bocci "hanno dimestichezza con le armi e c'è da ipotizzare che con le conoscenze sul territorio possano già avere trovato rifugio da qualche parte. Invitiamo la popolazione a prestare la massima attenzione e, nel caso di un avvistamento, a contattare subito le forze di polizia".
Nicodemo Romeo è alto 1.75 mt, capelli corti, moro, al momento della fuga indossava una maglietta maniche corte bianca con una scritta, pantaloni scuri e scarpe da tennis. Aly Amr El Fadly è alto quasi due metri, corporatura robusta e imponente, capelli scuri, quando si è allontanato dal carcere aveva una maglietta rossa.