Merate: si attendono le risposte del TPL sulla viabilità alle scuole. Tempi lunghi

"Interrogazione semplice per problema complesso" ha introdotto Marco Giumelli presentando le richieste di chiarimento sul tema viabilità in via dei Lodivichi. "Tema complesso, risposta articolata" ha puntualizzato in chiusura il sindaco Massimo Augusto Panzeri, scherzando (forse) anche sul suo sforamento dei tempi di risposta con un "io posso".
La minoranza consigliare di Cambia Merate ha infatti prodotto una serie di quesiti (CLICCA QUI per il testo completo dell'interrogazione) per sapere cosa l'amministrazione sta facendo in quel comparto dove, con i due istituti superiori, gravitano ogni giorno 2000 studenti in entrata e in uscita, con disagi al traffico non indifferenti e altrettanti rischi e che nei mesi scorsi avevano portato anche all'investimento di alcuni ragazzi.


In aula per ascoltare la discussione anche alcuni genitori che, tramite una lettera, avevano sollecitato l'intervento delle autorità, preoccupati per l'incolumità dei loro figli e per una situazione ormai annosa e che pare essere lontana dalla soluzione (come poi la risposta del sindaco ha confermato).
Già il numero degli enti in campo e che devono essere coinvolti, ha fatto comprendere di trovarsi in un guado da cui non si uscirà in tempi brevi: comune, provincia, scuole, azienda di trasporti.
Nella sua risposta il sindaco ha snocciolato gli interventi effettuati in questi anni: attraversamento in sicurezza da via Bonfanti fin sulla rotatoria, spazi di sosta "stop&go", zona con limite 30kmh.
Data la "sensibilità" sul tema, ha proseguito, è stata avviata una interlocuzione con la provincia e l'azienda di trasporto pubblico locale per avere delle proposte da sottoporre poi a tutti i partner. Tra le soluzioni quella di ricavare degli spazi all'interno degli istituti da destinare proprio ai mezzi o agli studenti in attesa ma, trattandosi di proprietà provinciali, non spetta al comune decidere.
Incalzato sui tempi, il primo cittadino ha risposto che "entro la fine dell'anno scolastico ipotizziamo di sottoporre la soluzione che arriverà dal TPL". Sul breve è prevista l'entrata in funzione di un sistema di videosorveglianza per monitorare l'area e scongiurare fenomeni di spaccio. Gli occhi elettronici potrebbero comunque rivelarsi utili per una vista dall'alto.


Marco Giumelli


Chiaramente insoddisfatto il consigliere Giumelli che non ha ricevuto alcuna risposta. "Mi sarei aspettato una risposta propositiva e non che stiamo aspettando qualcuno".
S.V.
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