Merate: all'Immacolata i cori La Torr e S. Giorgio insieme

Dopo il Concerto di Santa Cecilia dello scorso 26 novembre, il Coro La Torr torna in scena il pomeriggio di giovedì 8 dicembre (ore 17:00) sul palco dell'Auditorium Comunale "Giusi Spezzaferri" di Merate.

Protagonista del Concerto di Natale - nell'ambito della mini-rassegna denominata Polifonie sotto la Torre - oltre ai padroni di casa, sarà il Coro San Giorgio di Acquate. L'evento è stato ideato, realizzato e prodotto dal Coro La Torr, con il patrocinio del Comune di Merate e di Cori Lombardia APS. Il concerto rientra nell'ambito dei festeggiamenti per la Festa Patronale di Merate.

"Polifonie sotto la Torre è un brand legato ai concerti di Natale dotato ormai di una sua piccola storia - racconta Andrea Natale, organizzatore generale dell'evento - perché quest'anno è alla sua quarta edizione. La prima si tenne infatti nel 2017 (sempre presso l'Auditorium), con un concerto con ospite il Coro Brianza di Missaglia; la seconda edizione si tenne nel dicembre '18, in condivisione con il pianista meratese Davide Muccioli; mentre la terza edizione si tenne l'anno scorso, con l'esibizione del La Torr e dell'Orchestra Maria Teresa Agnesi di Merate. Quest'anno la novità è rappresentata senz'altro dal doppio appuntamento e quindi, oltre al consueto evento natalizio, si è tenuto anche un concerto di S. Cecilia. Per noi un'occasione per tornare a fare musica e a riproporci pubblicamente dopo la difficile fase della pandemia che ha costretto il coro, come tutte le altre associazioni e istituzioni musicali e non solo, a una lunga fase sabbatica".



"Dopo l'ultima prova pre-pandemia del 19 febbraio 2020 - ricorda Giuseppe Carmagnani, presidente del Coro La Torr - il coro è stato fermo praticamente fino a fine maggio 2021, con un timido e non duraturo tentativo di ripresa nell'ottobre '20, ma soltanto per un paio di settimane. Dopo sette mesi, da fine maggio '21,  ha ripreso a provare (sempre con le dovute precauzioni prescritte) con una certa regolarità, tranne che al debutto del '22, con un'astensione dell'attività preparatoria nei mesi di gennaio e febbraio, causa aumento diffusione del Covid. A vincere e a tenere insieme l'associazione sicuramente sono stati la passione e il senso comune di una famiglia che, nonostante le insidie imprevedibili, appena possibile si è subito riunita e ritrovata - non senza sacrifici e interrogativi - per portare avanti i propri scopi e la propria missione culturale. Non era per nulla scontato che, dopo una sospensione così lunga - e come mai accaduto nella ormai quasi mezzosecolare storia del sodalizio corale (fondato nel 1976, ndr) - ciò avvenisse senza lasciare il segno o compromettere la continuità e solidità del gruppo".

Nel programma musicale dell'8 dicembre pomeriggio, i due cori protagonisti presenteranno brani sacri di autori classici e contemporanei, brani natalizi d'autore e arrangiamenti di canti della tradizione spiritual afro-americana. L'ingresso è libero.

Associazioni correlate

Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.