Calco: altra sanzione alla ''solita'' auto blu per un sorpasso azzardato in assenza di lampeggiante e sirena. Nuovo ricorso?
Nonostante il “precedente” sia stato archiviato dalla Prefettura di Lecco che ha accolto il ricorso presentato dalla Presidenza del consiglio dei Ministri, la Polizia locale di Calco notificherà nel corso dei prossimi giorni (con ogni probabilità il provvedimento sarà inviato nella giornata di martedì 2 agosto) una nuova sanzione all’“auto blu” il cui passaggio in centro paese risulta spesso caratterizzato da sorpassi azzardati, elevata velocità e pericolo per altre vetture e pedoni utenti della strada. L’autista della vettura in questione, la stessa a cui era stata elevata la prima multa, rischia una sanzione pari a 240 euro, la decurtazione fino a 15 punti della patente e la sospensione della stessa da 1 a 3 mesi per aver effettuato un sorpasso, in assenza dei dispositivi di segnalazione acustici e visivi, davanti agli occhi di un agente situato nei pressi dell’ufficio postale di Largo Pomeo, nell’ambito della quotidiana attività di controllo e vigilanza del territorio. I fatti risalgono all’8 giugno, quando il mezzo deputato al trasporto di persone per “servizi urgenti di istituto” è transitato dall’incrocio posto al centro del paese invadendo la corsia di marci opposta nell’effettuare un sorpasso.
L’agente, segnata la targa della vettura in transito, ha sanzionato la vettura per violazione degli articoli 148 e 141 del codice della strada, che dettano i limiti in termini di sorpasso e velocità. In base al primo articolo l’autista rischia la sospensione della patente e la decurtazione di 10 punti della patente, cui se ne aggiungono altri 5 per la violazione del secondo articolo. Le regole valgono per tutti i veicoli, eccezion fatta per le “auto blu” nel momento in cui utilizzano congiuntamente il dispositivo acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante con cui, come recita il paragrafo 2 dell’articolo 177 del codice della strada “non sono tenuti a osservare gli obblighi, i divieti e le limitazioni relativi alla circolazione, le prescrizioni della segnaletica stradale e le norme di comportamento in genere, ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto comunque delle regole di comune prudenza e diligenza”. Regole che spesso, come accaduto l’8 giugno, non vengono osservate in nome di un “servizio” riservato a pochi, che mette a rischio la sicurezza di molti.
Un'auto blu in una immagine di repertorio
L’agente, segnata la targa della vettura in transito, ha sanzionato la vettura per violazione degli articoli 148 e 141 del codice della strada, che dettano i limiti in termini di sorpasso e velocità. In base al primo articolo l’autista rischia la sospensione della patente e la decurtazione di 10 punti della patente, cui se ne aggiungono altri 5 per la violazione del secondo articolo. Le regole valgono per tutti i veicoli, eccezion fatta per le “auto blu” nel momento in cui utilizzano congiuntamente il dispositivo acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante con cui, come recita il paragrafo 2 dell’articolo 177 del codice della strada “non sono tenuti a osservare gli obblighi, i divieti e le limitazioni relativi alla circolazione, le prescrizioni della segnaletica stradale e le norme di comportamento in genere, ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto comunque delle regole di comune prudenza e diligenza”. Regole che spesso, come accaduto l’8 giugno, non vengono osservate in nome di un “servizio” riservato a pochi, che mette a rischio la sicurezza di molti.
