Il mastrogiardiniere/9: risposte ai lettori su ozziorinco, cocciniglie e tulipani

Se avete domande, dubbi, curiosità, criticità del vostro verde da sottoporre al "mastro" inviatele pure a redazione@merateonline.it oppure scrivete al numero 340.957.40.11 corredando il vostro scritto possibilmente di fotografie.






Buon giorno a tutti voi,
volevo rispondere oggi a chi mi ha posto dei quesiti non indifferenti.







1) Una domanda a  MastroGiardiniere
 
Ho diverse piante, le cui foglie vengono "divorate" (vedi foto) da insetti...???
Cosa posso fare per liberarmi da questi fastidiosi insetti???  GRAZIE
 
Adriano


Carissimo Adriano,

questi insetti che stanno mangiando le foglie del tuo giardino, come dici tu molto voracemente si chiamano: OZZIORINCO un insetto molto vorace che predilige mangiare le foglie (di alcune specie di piante) quando è adulto e quando si trova nel terreno allo stadio larvale si gusta anche le radici.


L'ozziorinco lo si può vedere mangiare le foglie all'alba e al tramonto, mentre durante il resto del giorno predilige rimanere nascosto sotto le foglie. Se si vuole vedere l'insetto allo stadio larvale è più difficile perché è ben nascosto nel terreno in prossimità del colletto della pianta, solo svasando piante da piccoli vasi si possono notare dei piccoli bruchetti bianchi quasi rannicchiati su sé stessi.


I rimedi biologici per poterlo eliminare, anche se con un po' di difficolta sono:

La pulizia assidua dei vasi e del giardino, da qualsiasi residuo organico come foglie secche e erbacce a cui lui piace molto potersi nascondere.

Usando un batterio che esiste in natura ma non sempre presente perché sparisce in alcuni periodi dell'anno, sfavorevoli per il suo sviluppo nel terreno e in numero così basso tale da far morire questi insetti, il batterio il cui suo nome è Bacillus thuringiensis.
Il batterio agisce solo quando viene ingerito dall'insetto o adulto o sotto lo stadio larvale, durante il momento in qui mangia facendolo lentamente morire. Il periodo migliore per distribuire il batterio miscelato nell'acqua, utilizzando un semplice innaffiatoio è l'inizio della primavera e l'inizio dell'autunno bagnando uniformemente tutta la vegetazione cercando di bagnare bene il terreno.

Usando i nematodi questi sono una sorta di piccolissimi e invisibili lombrichi, i quali entrano nell'insetto attraverso l'apparato boccale facendolo poi morire. Viene distribuito sul terreno diluito nell'acqua con l'innaffiatoio, il periodo migliore è l'inizio della primavera e l'inizio dell'autunno. Attenzione sia i batteri che i nematodi sono conservati e commercializzati a temperatura controllata e devono essere utilizzati subito appena ricevuti.
Se vuoi dettagli migliori scrivi in redazione, cercherò di darti delle dritte! Buon lavoro.





2) Buongiorno
vorrei porre ad Antonio Mastrogiardiniere questo problema : mi è stato regalato un ficus benjamin presumibilmente già ammalato di cocciniglia.. Ho usato vari antiparassitari, acqua, sapone di Marsiglia ma niente.. Cosa posso fare?

Un lettore


Rispondere alla seconda problematica non è da meno, ma mi impegno a farti capire che le piante si ammalano soprattutto quando si trovano nelle condizioni di crescita non ottimali come luce, concime e terreno non al top. Questo lo dico perché vedo nella foto che mi hai mandato, che la pianta prima di tutto è sofferente e quindi più propensa ad ammalarsi.



Io ti suggerisco di fare una buona rimonda del secco, portare la pianta vicino alla fonte migliore di luce più vicina e cominciare a concimarla. Se vuoi eliminare le cocciniglie ,che sistematicamente le troviamo alla fine dell'inverno sulle piante d'appartamento proprio dopo che le piante hanno passato il periodo fisiologico peggiore dell'anno, puoi farlo:

Togliendole con santa pazienza una ad una, e questo è il metodo più sicuro e definitivo di tipo biologico.
Se vuoi utilizzare il sapone di Marsiglia, ti ricordo che devi usarlo diluito in acqua acquistando quello più naturale in commercio, bagnare molto bene la cocciniglia , creando così una pellicola oleosa, impedendo agli insetti di poter respirare, ricordati però, che con questo metodo non uccidi le uova presenti .. che dopo poco tempo daranno alla luce nuove cocciniglie.

Le cocciniglie cotonose che si vedono nella foto hanno una folta peluria che le protegge e che rende difficoltoso a qualsiasi prodotto di raggiungere l'insetto all'interno della sua protezione. La stessa cosa succede con i prodotti chimici, normalmente poco o per niente ovicida e che quindi non colpiscono le uova, tra l'altro più pericolosi per la salute dell'uomo, fai molta attenzione e fatti consigliare da un esperto, leggendo bene le istruzioni sulla confezione del prodotto. Ora che fa caldo, potresti portare fuori la pianta e se hai un giardino con un piccolo getto di acqua puoi lavarle via staccandole dalla pianta.

Buon lavoro! Contattami, se vuoi più dettagli in redazione.



3) Buongiorno

volevo sapere qualcosa sui tulipani

Come fare a conservarli e far sì che ogni anno rispuntino, come vanno manutenuti (acqua, sole), quando piantare i bulbi, a che distanza. In inverno i bulbi vanno lasciati nella terra?

Grazie

Sara


La terza domanda che Sara mi pone sui TULIPANI è molto complessa e cercherò di rispondere in breve.

Periodo per piantarli 
Ottobre / novembre è il periodo migliore, i bulbi per a poter fiorire hanno bisogno di un periodo di freddo per andare in induzione a fiore , ecco perché se si piantano tardi in febbraio fioriscono poco e male. Profondità Guardare innanzi tutto la polarità, dove si trova la punta vegetante che deve guardare verso l' alto ,non piantiamo i bulbi al contrario, se noi misuriamo il diametro del bulbo tale sarà la profondità di piantumazione o poco più, devono anche sentire le campane .. quindi non troppo profondi!

Distanza di piantumazione
Direi che starebbero bene sufficientemente ravvicinati, circa 3/5 centimetri uno dall'altro e con un po' di fantasia.

Terreno
I bulbi in generale amano un terreno sciolto, con una buona percentuale di sostanza organica e tendenzialmente sabbioso.

Conservabilità I tulipani, dopo che sono sfioriti, vanno puliti dall'infiorescenza appassita per dare al bulbo la possibilità di potersi ingrossare, altrimenti si esaurirebbe portato a termine i semi all'interno del calice. Non tagliare le foglie sino a che saranno completamente secche, perché con la loro fotosintesi favoriscono l'ingrossamento e immagazzinamento delle sostanze di riserva per la fioritura del prossimo anno. I bulbi si possono lasciare naturalmente per terra, meglio di così, naturale dove possono stare? Se si vogliono trapiantare fatelo a fine estate e conservate i bulbi dopo averli puliti dalla terra e ben asciugati in un frigo fino al momento opportuno della piantumazione a ottobre / novembre. Spero di essere stato bravo e comprensibile!

Vi auguro buona Pasqua a tutti !


dal vostro Mastrogiardiniere Antonio

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