Lecco:avevano tentato il colpo a un supermarket a Primaluna. 3 ragazzi 'scovati' dai Carabinieri. Fondamentali le telecamere

Il capitano Francesco Motta
Con una pistola giocattolo alla mano, avevano tentato di rapinare un supermercato a Primaluna: sono così finiti in manette, a seguito dell’attività investigativa condotta dai militari della Compagnia Carabinieri di Lecco guidata dal capitano Francesco Motta, tre giovani di età compresa tra i 21 e i 27 anni.
I fatti risalgono allo scorso 4 giugno quando, due giovani travisati da passamontagna, impugnando una pistola giocattolo, hanno fatto irruzione all’interno del supermercato “Punto SMA” di Primaluna e, sotto la minaccia dell’arma, hanno cercato di farsi aprire il registratore di cassa per asportare il denaro contenuto.
L’intervento dei commessi, aveva però fatto desistere i due malviventi i quali si erano dati alla fuga, dapprima a piedi per poi raggiungere un terzo complice che li aspettava a bordo di un’auto di colore bianco con la quale i tre hanno fatto perdere le proprie tracce.
Nell’immediatezza dei fatti, i militari dell’Arma della Compagnia di Lecco organizzavano un’imponente caccia all’uomo, anche attraverso la creazione di posti di blocco su tutte le principali arterie stradali e, nel contempo, avviavano mirate indagini finalizzate a ricostruire la dinamiche dell’evento e ad identificare gli autori della rapina. Proprio grazie alle testimonianze raccolte, nonché all’analisi dei filmati registrati dalle telecamere installate nella zona, con particolare riferimento a quelle esistenti sulla S.P. 62 Lecco – Ballabio, i militari hanno potuto focalizzare inizialmente l’attenzione su una serie di autovetture in transito nella zona, riuscendo poi, attraverso un paziente lavoro di analisi e molteplici accertamenti, a chiudere il cerchio e ad individuare il presunto mezzo in uso agli autori della rapina.
Pertanto, le conseguenti attività investigative sono state indirizzate nei confronti di un gruppetto di soggetti ben determinato, composto anche da persone con precedenti specifici, che, a seguito degli opportuni riscontri, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per tentata rapina aggravata, in violazione degli artt. 56, 110 e 628 c.p. 
A fare piena luce sull’episodio delittuoso, infine, sono stati gli uomini della Stazione Carabinieri di Introbio che, in piena notte, si sono recati nelle abitazioni degli indagati dove, nel corso delle perquisizioni, hanno sequestrato diversi oggetti di “pertinenza al reato”, in grado di dimostrare inequivocabilmente la responsabilità del terzetto in merito alla tentata rapina ai danni del supermercato.
Sono così stati segnalati all’autorità giudiziaria, tre giovani di 21, 24 e 27 anni, provenienti da Cinisello Balsamo, due dei quali – il primo ed il terzo - gravati da precedenti di polizia anche per reati specifici.
Anche quest’ultima indagine, condotta contestualmente a quella che ha portato all’arresto di due cittadini albanesi responsabili di numerosi furti commessi nella provincia di Lecco ed in particolare in Valsassina, dimostra come la fattiva collaborazione della cittadinanza e l’uso delle telecamere di video-sorveglianza, costituiscono, tra gli altri, al verificarsi di gravi fatti delittuosi, degli importanti ausili fruibili dalla polizia giudiziaria per lo sviluppo delle conseguenti indagini.
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