Technoprobe: per chi suona la campana

Minori costi e vincoli normativi, e una prospettiva di rialzo dei tassi hanno accelerato la quotazione in Borsa, nel settore delle PMI, di Technoprobe Spa. Ma, pur senza aver conferme, pensiamo che il progetto sia assai più datato. E abbia uno scopo evidente e uno meno appariscente ma certo non meno importante. Il primo è di carattere industriale. La quotazione fa affluire importanti risorse finanziarie che possono essere reinvestite in ricerca e produttività. Apre nuove prospettive, allarga i mercati e, una volta passati al listino ufficiale, tra 12 o 18 mesi, consente all'azienda di essere appetibile anche per i grandi fondi d'investimento mondiali, difficili oggi da attrarre a causa dell'esiguo numero di azioni collocate. Insomma si apre uno scenario nuovo che per Technoprobe è un punto di partenza. Verso un altro viaggio, verso un'altra dimensione.

Ma c'è un secondo aspetto, o forse addirittura un secondo scopo scientemente perseguito: quella di "fare cultura". Cioè fare da apripista per le tante realtà industriali del territorio che restano chiuse dentro i propri perimetri societari. Che preferiscono non aprirsi al mercato, non rischiare il mare aperto.

Invece per "contare" si deve crescere, crescere senza sosta, con alleanze, acquisizioni, joint venture. Ma per fare tutto ciò occorrono importanti capitali. Che la Borsa, attraverso gli investitori istituzionali, soprattutto i fondi pensione che sviluppano i Piani Individuali di Risparmio, mette a disposizione. Questi investitori se acquistano azioni di aziende con brillanti prospettive restano azionisti per molti anni garantendo così la stabilità dei corsi e dell'assetto di governo dell'azienda stessa.

Ecco, secondo noi Technoprobe Spa, la famiglia Crippa, sta aprendo una strada, indicando ai tanti loro colleghi imprenditori, un percorso da seguire senza paura.

La visione, la parola magica. Come per l'Hub vaccinale. La pandemia minaccia l'intera popolazione, e quindi anche tutto il mondo produttivo. Ciascun soggetto è chiamato a fare la propria parte. I ricercatori mettono a punto i vaccini. Ma poi occorrono strutture, uomini, mezzi, per sviluppare in tempi brevi la vaccinazioni di massa.

La visione che è sociale, certo, ma è anche economica. Il connubio perfetto. Che passa attraverso la valorizzazione delle risorse umane, motivate, incentivate appassionate, innamorate dell'azienda; ma passa attraverso anche gli orti sociali, il bosco urbano, la costante e discreta presenza dietro decine di iniziative benefiche, di sostegno a associazioni e iniziative senza clamore. Perché la crescita della produzione deve viaggiare di pari passo con il miglioramento del tessuto sociale. Se uno dei due fattori inciampa va in crisi anche l'altro, si crea la frattura, il conflitto.

Martedì 15 febbraio la campanella di Palazzo Mezzanotte saluterà l'ingresso in Borsa di Technoprobe Spa. Per la famiglia Crippa, per Giuseppe, Cristiano, Roberto, famigliari, amici, dipendenti, collaboratori, inizia un cammino nuovo. Ma la campanella suona anche per tutti gli altri imprenditori di valore del nostro territorio. E ce ne sono tanti. Di indubbie capacità, attenti al "valore aggiunto" ma anche al mondo che vi gira intorno.

Claudio Brambilla
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