Valgreghentino: è scomparsa ''Giuseppina'' Enrica Gilardi, da 44 anni suora nella scuola

Suor Enrica Gilardi
“Passando per la valle del pianto, la cambia in una sorgente”
. Con queste parole del salmo 84 la comunità di Meda, dove la religiosa ha trascorso gli ultimi 15 anni della sua vita, ha ricordato Suor Enrica Gilardi, nata a Valgreghentino (frazione Ospedaletto) con il nome di Giuseppina (detta Pinuccia) e cresciuta in paese insieme ai suoi 3 fratelli, prima di seguire la sua vocazione in diversi paesi del territorio lecchese e non solo. Nella mattinata di martedì 19 luglio la chiesa parrocchiale di Santa Maria Nascente di Meda era piena di persone venute a ricordarla con affetto, e i suoi parenti più cari hanno assistito alla cerimonia insieme alla comunità che l’ha accolta con un abbraccio. E con grande affetto le suore della comunità di Maria Bambina le hanno reso omaggio durante la liturgia, raccontando la sua vita di donna votata a Cristo.
“Giuseppina nasce a Valgreghentino il 26 gennaio 1940, figlia di Enrico e di Agnese Longhi. Dal racconto di un’amica sappiamo che ha vissuto con impegno il suo lavoro di operaia e che, fin da giovane, con la scelta semplice di invitare le amiche e compagne di lavoro ad entrare in chiesa per una visita e una preghiera, esprimeva il desiderio di accompagnare a Gesù che lei stessa stava conoscendo come compagnia importante per la vita. Inizia il suo cammino nella vita religiosa il 21 settembre 1963 a Robbiano come postulante; passa poi a Milano il 5 settembre 1964 per il periodo di noviziato e, dopo la vestizione, secondo l’uso del tempo, cambia il nome e prende quello del papà “Enrico”. Terminati gli studi di maestra d’asilo a Treviglio, inizia il suo servizio apostolico tra i bambini e le famiglie della scuola dell’infanzia, con qualche impegno anche nella pastorale parrocchiale. Rancio, Lecco, Morbegno, Monza, Sesto San Giovanni, Brugherio e Meda sono stati i luoghi in cui ha vissuto la sua vita religiosa. A Sesto San Giovanni, oltre a lavorare nella scuola, ha svolto anche il servizio di superiora della comunità delle suore. Arriva a Meda nel 1996 come coordinatrice delle due attuali scuole dell’infanzia, Maria Bambina e Giovanni XXIII. Svolge il suo servizio con impegno e dedizione. In questi giorni raccogliamo testimonianze che ci confermano come la consegna al buon Dio può fare cose grandi anche con gli oggettivi limiti personali. Più voci confermano il bene operato da suor Enrica a vantaggio delle famiglie, dei bambini e delle insegnanti a cui ha voluto bene nello spirito della carità operosa che caratterizza l’istituto delle Suore di Maria Bambina. In questi due ultimi anni ha vissuto l’esperienza della sua malattia con dignità, discrezione e tanta speranza, sostenuta dalla frequentazione costante della Parola di Dio. Continuamente faceva progetti per il futuro e non mancava di interessarsi a ciò che avveniva nelle scuole materne. Come recita il salmo 84, l’esperienza della sofferenza ha fatto nascere proprio come da una sorgente una freschezza nuova con la quale abbiamo potuto incontrare e lasciarci incontrare da suor Enrica. L’abbiamo conosciuta più affabile, più disponibile, più dolce, consegnata nel suo bisogno alla volontà del buon Dio e all’aiuto delle sue sorelle che gradiva e non mancava di chiedere. Ci testimonia che anche la sofferenza, se accolta e vissuta nella fede e nella speranza, può portare frutti di bene e fare bella la nostra vita”. Suor Enrica Gilardi è tornata a Valgreghentino, paese natale e in cui ha trascorso gli anni della giovinezza, nel suo ultimo viaggio, per riposare per sempre accanto ai suoi cari.
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