Montevecchia: niente lista per Panzeri. In extremis MaC cerca di mediare con "Etica"

Il gruppo di "Montevecchia al Centro", il primo che aveva ufficializzato di essere in corsa per le elezioni amministrative e il primo a indicare il proprio candidato sindaco nella persona di Ivan Pendeggia, è anche il primo ad aver fissato gli ultimi punti rimasti aperti e dunque presenta al pubblico la rosa dei candidati. 10 aspiranti consiglieri, 5 uomini e 5 donne. Età media, 46 anni, andando dai 27 ai 78 anni. Braccio destro di Pendeggia è Davide Blatti, attuale consigliere all'opposizione, al quale, in caso di vittoria, probabilmente verrebbe affidato il bilancio. Altro nome forte, leader di preferenze (170) alle scorse amministrative, è il neo-entrato Luigi Sala [clicca QUI]. C'è poi l'informatica Nicoletta Palmieri, già candidatasi al precedente turno, è volontaria della Pro Montevecchia e tra i referenti del Controllo del Vicinato. A occuparsi di Ecologia in questi mesi di avvicinamento al voto per la preparazione del programma è stato Davide Scaccabarozzi, agente nel settore del commercio. Dal gruppo genitori delle scuole di Montevecchia arrivano in supporto la nutrizionista Sara Manzella e Francesca Colombo, laureata in Giurisprudenza e che lavora nello studio legale del padre. C'è poi Oreste Rovelli, che ha in serbo qualche idea sul centro sportivo e qualche critica all'attuale amministrazione sulle scelte in queste settore. Ad abbassare l'età media, il più giovane è Luca Maggioni, neo laureato alla Magistrale in "Amministrazioni e Politiche Pubbliche" con una tesi sulla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, per passare dunque dalla teoria alla pratica. Sta gestendo la comunicazione del gruppo Veronica Milani. A chiudere la lista Donata Monti, con un occhio attento alla terza età e al rapporto con la parrocchia.

MaC si pone come obiettivo di durare oltre i cinque anni di consigliatura, anche grazie al supporto concreto di un insieme di persone di numero pari a candidati in lista. Compare in seconda fila anche l'ex vigile Claudio Andreotti, dato fino a qualche tempo fa come papabile componente del gruppo di candidati, per poi preferirei fare un passo indietro [clicca QUI]. A partire da Calchera, il prossimo sabato, cominceranno i gazebo per 10 date. La presentazione della lista è fissata per fine settembre, martedì 28, in sala civica. Inclusione, collaborazione, cooperazione, senso di comunità, attraverso - ad esempio - il rafforzamento dei rapporti tra le associazioni, creando un tavolo di lavoro congiunto tra tutti i rappresentanti dei sodalizi. Questo è un primo spunto sul programma elettorale che sarà illustrato prossimamente. Sulla spesa economica la squadra di Pendeggia propone di "investire con attenzione e oculatezza, ottimizzando prima di tutto quello che già si possiede".

"Montevecchia al Centro" appare molto carica e, fino a poche settimane fa, poteva essere data per favorita. La presenza di una potenziale terza lista, "Montevecchia Etica", di ispirazione cristiano-leghista e condotta da Giovanni Castagni, a capo della Comunità Charis a Ostizza, potrebbe risultare uno sgambetto fatale a MaC, che da lista civica ha comunque in sé un'anima di centro-destra. Ragion per cui gli esponenti della lista di Pendeggia hanno preso contatti con il referente della Lega lecchese, Daniele Butti, per ottenere rassicurazioni e tentare di trovare un punto di equilibrio. In settimana dovrebbe svolgersi un incontro tra le due fazioni con la mediazione del partito leghista.


Il consigliere Marco Panzeri
Bisognerà attendere ancora un po' dunque per scoprire se ci saranno due o tre liste. Sicuramente non quattro, dal momento che il dissidente di "Montevecchia Insieme", l'ex consigliere al Bilancio Marco Panzeri, ha rinunciato all'ipotesi di costituire un suo gruppo. Pare si sia mosso anche il sindaco dei sindaci Eugenio Mascheroni per farlo desistere, considerando che Franco Carminati - fonte di profondi disaccordi con Panzeri - non compare tra i nove candidati consiglieri (5 uomini e 4 donne) di "Montevecchia Sempre Insieme". Inoltre non sarebbe stato così immediato riuscire a costruire una lista competitiva, da poter dire la propria in campagna elettorale. Una boccata di ossigeno per il gruppo di Palella, che per gli scommettitori guadagna qualche punto nella competizione dall'esito incerto.

Per quanto riguarda "Montevecchia Sempre Insieme" nel corso della settimana dovrebbe essere presentata la lista con la diffusione del materiale informativo. I volti noti sono i riconfermati: il vice sindaco Edoardo Sala e l'assessore Elisabetta Bosetto, per dare il netto segnale di continuità e di preparazione. Compare anche Sebastiano Casati, membro della Consulta Giovani, volontario della Protezione civile e figlio della consigliera di maggioranza uscente Patrizia Adamoli. La prossima settimana ci sarà una conferenza stampa e poi seguiranno i banchetti e altri momenti per mostrarsi alla cittadinanza. Il primo evento si è svolto al Passone settimana scorsa, prima uscita pubblica per l'aspirante sindaca Carmela Palella. Tra i temi trattati l'agricoltura con la proposta di facilitare i produttori locali nel fare l'ingresso nel circuito Slow Food. Il giorno successivo è passata da Montevecchia la parlamentare Debora Serracchiani, incontro organizzato dal circolo del Partito Democratico. Ma quella sera la presenza che contava per Montevecchia, più che della presidente del Gruppo Deputati PD, è stata quella di Eugenio Mascheroni. La benedizione che conta. 
M.P.
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