Imbersago: sì alla celebrazione di riti civili a Villa Castelbarco.Accordo con il comune

Grazie alla stipula di un contratto di comodato d'uso gratuito tra il comune di Imbersago e i proprietari della "Villa Castelbarco Pindemonte Rezzonico" - sita nei pressi del medesimo comune, in via Cantù - l'amministrazione ha reso possibile celebrare matrimoni con rito civile e le costituzioni di unioni civili tramite l'istituzione - in uno spazio della Villa - di un Ufficio separato di Stato Civile. Come si legge, infatti, nel testo del contratto, "la Sig.ra Mirta Castelbarco Pindemonte Rezzonico proprietaria dell'immobile ha aderito all'iniziativa del comune manifestando interesse per la concessione in uso gratuito di locali/ambienti per la celebrazione dei matrimoni civili per la durata di due anni".


E come ha riferito il primo cittadino Fabio Vergani, la concessione è stata fatta nell'ottica che Villa Castelbarco rappresenti una dimora di pregio e dunque una struttura che conserva un valore storico, culturale, architettonico, artistico e ambientale elevato, tale da ritenersi coerente con gli interventi di valorizzazione storica e promozione turistica del territorio. Il sindaco ha tenuto a specificare che rimane possibile celebrare il rito civile, come di consueto, presso la sede del Municipio di via Castelbarco n.1, e che l'accordo, di fatto "fa in modo che il sindaco possa esercitare la funzione di unione civile, in una sede diversa, nel rispetto della normativa in materia di matrimoni civili".


Inoltre, come si legge nel testo della delibera comunale (CLICCA QUI), gli sposi che intendono celebrare la funzione nell'Ufficio di Stato Civile della Villa sono tenuti al pagamento di una tariffa a favore del Comune, stimata in 300 euro qualora uno dei due richiedenti sia residente a Imbersago, oppure in 600 euro in caso in cui nessuno dei due richiedenti risieda nel comune in questione.

F.Fu.
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