Rocchetta: il legame tra il Santuario, Fiorenzo Mandelli e don Eugenio Boriotti

Dopo la visita al Santuario della Madonna della Rocchetta e dopo aver ripercorso il sentiero che attraversa il bosco, Fiorenzo Mandelli e un gruppo di pellegrini in visita si sono spostati nella vicina parrocchia di Busnago dove è Parroco, nonché decano responsabile del decanato, Don Eugenio Boriotti.




È stato parroco di Sovico per ben 10 anni, lasciando una traccia indelebile in tutti i parrocchiani che gli sono molto affezionati.
Anche Fiorenzo ha voluto accompagnare e far visita all'amico Parroco Don Eugenio....Cosa lega questi due amici?
Un evento importante per tutti e due.
Nel settembre 2018, prima di iniziare il suo Ministero di Parroco a Busnago, don Eugenio venne al Santuario della Rocchetta, per affidare la sua missione e tutta la popolazione di Busnago alla Madonna, che dall'alto della sua chiesetta domina e protegge tutto il territorio circostante. Un evento che ha colpito la sensibilità di Fiorenzo, e che ha dato inizio a questo  ottimo rapporto di amicizia.




Il pomeriggio con Don Eugenio è stato molto piacevole. Abbiamo ancora una volta goduto la sua simpatia, la sua affabilità, la sua cordialità...
Tutti insieme abbiamo gustato un ottimo gelato al bar di fianco a casa sua, dialogando piacevolmente, ammirando la sua infaticabile attività al servizio dei giovani, dei ragazzi, di tutta la popolazione a lui affidata.



Dopo una visita nella sua Chiesa a pochi passi da casa sua, abbiamo recitato una preghiera per tutti noi, per la parrocchia, e soprattutto per lui, perché la Madonna li sostenga nel suo Ministero di Sacerdote.
Come ultimo atto, Don Eugenio ha benedetto il nuovo mezzo che Roberto ha acquistato, il VAN a 9 posti, con cui poter iniziare una serie di Pellegrinaggi nei diversi santuari Mariani d'Italia e d'Europa.
Ho scoperto dell’esistenza del Santuario della Madonna della Rocchetta grazie a degli amici con i quali abbiamo deciso di iniziare una serie di pellegrinaggi. Roberto, che ha recentemente comprato un VAN 9 posti, si è felicemente prestato per farci da autista e portarci a visitare, scoprire o rivedere santuari, chiese, abbazie… Siamo quindi partiti in 7, direzione Porto d’Adda…  Roberto, Cristina, Rosy e Fiorella sono già stati alla Rocchetta e sanno chi incontreranno e cosa troveranno… per me, Patrizia e Giordano invece è la prima volta. Anche se i nostri amici ci hanno già preparato, mostrandoci fotografie e descrivendoci minuziosamente il luogo, non c’è paragone con l’incanto della realtà concreta…
Parcheggiato il VAN vicino al cimitero di Porto d'Adda cominciamo a camminare lungo un sentiero acciottolato, che entra nel bosco e scende verso il fiume. E’ una giornata calda, ma complice la frescura degli alberi e la discesa, proseguiamo la nostra piacevole camminata verso il Santuario… il canto degli uccellini ci accompagna, e man mano che scendiamo cominciamo a sentire i rintocchi della campana… Fiorenzo, il custode del Santuario, avvisato telefonicamente da Roberto del nostro arrivo, ci accoglie, prima scampanando a festa, poi diffondendo nella valle una dolce AVE MARIA, che ci conferma quanto Maria sia presente e ci attende come una Madre affettuosa! Io, Patrizia e Giordano siamo piacevolmente stupiti per questa meravigliosa accoglienza!!!
Arrivati al punto più basso del sentiero il bosco si apre ed appare d’incanto il canale con le chiuse progettate da Leonardo. Uno spettacolo meraviglioso davanti ai nostri occhi… mi perdo estasiata per qualche secondo ad ammirare la bellezza del posto, dopodiché finalmente posso cominciare a scattare… impugno la NIKON e parte il servizio fotografico…  Alzando lo sguardo ecco di fronte a noi la lunga e diritta scalinata che sale alla chiesetta, che si intravede tra due lunghi filari di palme che costeggiano la scala. Lassù c’è Maria, in quel minuscolo Santuario collocato tra il cielo e la terra… Iniziamo la salita. E’ un’emozione indescrivibile… il sole picchia come un martello, il caldo è appena attenuato da una brezza leggera… si inizia a sudare, quasi a voler sottolineare che ascendere verso il cielo richiede sacrificio, un vero atto di volontà, il desiderio profondo di impegnarsi per arrivare alla cima ed incontrasi con LEI, che ci attende.
Foto al paesaggio, alle palme, alle chiuse, a noi amici, da ogni angolazione e posizione… foto in continuazione, per immortalare un’emozione crescente, mentre il respiro diventa un po’ fiatone, ma saliamo le ultime rampe, con il cuore che batte forte… Ecco Fiorenzo, il CAVALIER FIORENZO MANDELLI, che ci accoglie uno ad uno! Dopo i saluti Fiorenzo ci accompagna sulla balconata che è sotto il Santuario… da qui si può ammirare una bellissima e verde vallata e proprio sotto di noi scorre il fiume ADDA.
Si riesce a vedere un bel tratto di fiume, non navigabile per circa 3 km. Sul terrazzo c’è anche un bellissimo altare di pietra. Ci spostiamo poi verso la chiesetta, ma è ancora presto per visitarla… Fiorenzo ci invita ad entrare in un localino freschissimo, posto sotto il Santuario, con un tavolone e delle panche dove ci fornisce altre spiegazioni sui navigli, sul sistema di navigazione e sul ponte di Paderno, il ponte San Michele, che di trova a pochi km dal Santuario, ed è più importante della Tour Eiffel. Si tratta di un'opera immensa alta 85 metri e lunga 266 metri, con ben due sedi per il suo attraversamento, una stradale e una ferroviaria.

Ci sono molte foto appese, tra cui quelle del ponte o dei canali, altre invece che ritraggono Fiorenzo con il Vescovo, con ambasciatori, o articoli di giornali.

Dopo queste spiegazioni usciamo e ci spostiamo fuori, sul lato anteriore del Santuario. Scendiamo da una scalinata e troviamo un’antica cisterna romana, usata come riserva d'acqua strategica in caso di assedio. Infatti nel punto dove sorge ora il Santuario c'era una piccola torre militare di osservazione, una rocca, da cui deriva il nome Rocchetta. Anche da qui possiamo fermarci ad ammirare a valle, l’ADDA che scorre… Risaliamo per la scalinata e nel terrazzo antistante al Santuario troviamo, a grandezza naturale, la statua di Leonardo da Vinci, che l’Amministrazione Comunale di Paderno d’Adda ha concesso nell’anniversario della sua morte. Scattiamo le foto con il genio, sia di gruppo che singole, e poi saliamo per l’ultima scalinata… quella che porta all’ingresso del Santuario. Salendo si comincia ad intravedere l'interno della Chiesa. Ed ecco che entrando ci troviamo davanti la statua di Maria, che ci accoglie con il Bambino Gesù in braccio. Fiorenzo ci invita ad accomodarci sulle panche e comincia a farci notare la bellezza della Chiesa, il Crocifisso raffigurato sulla parete laterale e ci parla della Vergine delle Rocce di Leonardo. Ci spiega tutta la storia, mostrandoci anche due quadri, differenti l’uno dall’altro per un piccolo particolare… e qui saggia le nostre capacità di osservazione… Poi la nostra attenzione viene richiamata da una composizione di rami spinosi, appesa sulla parte laterale che si trova di fronte al crocifisso, piegati e modellati con forme particolari, legati con un filo continuo rosso, nella quale ognuno può vedere la sofferenza di Cristo. Dopo le spiegazioni Fiorenzo ci consegna la preghiera da recitare tutti insieme e poi ognuno si ferma un momento per pregare personalmente. Terminato questo momento possiamo riprendere la via del ritorno…
Fiorenzo ci ha accompagnato alla scoperta di elementi di cultura e storia racchiusi in un luogo unico: la cisterna romana, la storia della Chiesa risalente al ‘300, il ponte di Paderno, le vicende di Leonardo Da Vinci che ha progettato le chiuse per rendere il fiume navigabile e ha preso le rocce dell’Adda come sfondo per la sua famosa “Vergine”.
 Il Cavalier Fiorenzo ci ha fatto trascorrere un pomeriggio indimenticabile e tutti noi gli siamo grati, per il lavoro che fa e la passione che trasmette!
Una passione contagiosa e una preparazione esemplare, tanto che rende le nozioni, anche quelle di idraulica, di facile assimilazione per tutti, dai più piccoli ai più grandi.
Torneremo presto a trovare la Madonna della Rocchetta, insieme a nuovi amici !

GRAZIE FIORENZO!

ROBERTO, CRISTINA, SIMONA,
FIORELLA, ROSY, PATRIZIA e GIORDANO



Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.