Paderno: l'Auser si allarga a Cornate e la presidente ''Betty'' Mapelli è riconfermata

“È stato un anno difficile oltre che particolarmente drammatico” così la presidente, Elisa Mapelli per tutti Betty – dell’associazione Auser di Paderno, in apertura all’assemblea dei Soci, nel pomeriggio di sabato 22 maggio. “I primi sei mesi sono stati per noi i più complessi, abbiamo dovuto interrompere i servizi di trasporto ma abbiamo mantenuto quelli salva vita”. Poi c’è stato il momento in cui non è stato possibile realizzare nemmeno quelli, quindi per compensare la perdita, l’associazione ha ampliato la telefonia sociale. I volontari, non solo quelli in sede, ma anche da casa hanno lavorato attraverso le chiamate per rassicurare le persone durante i momenti più intensi della pandemia. Un aspetto negativo ha interessato la collaborazione che proseguiva da un quindicennio con il comune di Airuno, i cui volontari per paura del Covid non se la sono sentiti di rinnovare il sodalizio. “Siamo rimasti in ottimi rapporti”, ha tenuto a specificare Elisa Mapelli.
Con l’interruzione della gran parte delle attività tutti i volontari insieme a un gran numero di ragazzi si sono resi disponibili per consegnare medicinali, spesa e presidiare le farmacie che nel corso dei primi mesi erano state letteralmente “assalite” per far fronte al bisogno di mascherine, guanti e igienizzanti. Betty ha più volte esternato la sua commozione al sentir parlare di pandemia, “Nonostante la paura del Covid, vi è stata da parte dei volontari una disponibilità e partecipazione molto alta e la cosa ancor più gratificante è che molti “dei nuovi” hanno proseguito anche con la fine dell'emergenza”. Auser ha accolto infatti sei nuovi volontari. Il secondo semestre dell’anno è stato certamente meno complicato, e si è aperto con una stretta di mano fra Auser Paderno e 13 nuovi volontari del comune di Cornate d’Adda. Sono state messe in sicurezza le vetture – tramite apposito separatore tra conducente e passeggeri – ed è stato acquistato un apparecchio per la sanificazione del valore di 6.000 euro. I servizi di accompagnamento hanno ripreso così come il “CDD”, da settembre, con poche presenze e nella massima sicurezza.

Da sinistra Cludio Dossi - presidente provinciale, il sindaco di Paderno Gianpaolo Torchio e la presidente Elisa Mapelli

Per quanto riguarda i progetti, la presidente si è augurata che quest’anno si riesca a celebrare il 25esimo anniversario di Auser, così da festeggiare anche alcuni dei volontari soci, creatori dell’associazione. Si sta pensando anche a rendere il trasporto “più sostenibile” tramite l’acquisto di auto elettriche che consentirebbero una notevole riduzione dei costi. E infine l’acquisto di un nuovo pc per la sede di Cascina Maria, per dare la possibilità di fruirne a chi non ne possiede, ma anche per procedere con meno interruzioni, ad esempio, per la prenotazione dei vaccini.


A sinistra il sindaco di Cornate d'Adda, Felice Colombo e, sotto, quello di Paderno Gianpaolo Torchio



“Siete tutti preziosi, molto bravi ed affidabili. Ci son stati momenti in cui facevate a gara per prendere i servizi, per questo vi ringrazio di cuore” ha concluso Betty prima di passare la parola al sindaco di Cornate d’Adda, Felice Colombo. “Mi piace molto questa associazione perché è diretta, e trasferisce competenze e conoscenze con semplicità e gentilezza. I miei volontari si trovano molto bene a lavorare con voi” ha concluso il primo cittadino passando il testimone a Gianpaolo Torchio, sindaco di Paderno. “Siete una realtà preziosa del territorio, senza di voi non saremmo in grado di garantire tutta l’attenzione che riponete nel sociale. Direi che stiamo andando verso un probabile miglioramento, salvo l’insorgere di qualche variante cattiva, ma proprio perché alcune barriere - come il blocco dei licenziamenti - con il finire della pandemia verranno meno dovremo essere pronti ad affrontare le problematiche sociali. E avere una rete di solidarietà locale è una possibilità enorme”.
Dopo l’intervento dei Sindaci, ha parlato anche il presidente provinciale di Auser, Claudio Dossi, ricordando che Auser ha ottenuto un grosso riconoscimento e ascolto da parte dei distretti e di ATS, “permettendoci di portare ai tavoli della discussione quello che viviamo quotidianamente”. Ha ribadito l’importanza del servizio di trasporto, perché se non ci fossero i volontari il 25% della popolazione sarebbe smarrito. 646.000 km all’anno vengono effettuati solo nella provincia di Lecco. Terzo tema, la digitalizzazione. Dossi ha sottolineato l’importanza di alfabetizzare quella fascia di popolazione (circa il 16%) che non potrebbe altrimenti avere accesso ad una amministrazione pubblica sempre più digitalizzata. “Bisogna investire per colmare questo gap. Sociale, economia e ambiente sono un triangolo molto importante, bisogna essere lungimiranti per restare vicini alle necessità del territorio” ha concluso Dossi.



Prima di concludere la seduta e passare alla votazione per il rinnovo del Direttivo si è parlato di bilanci. 10.391 euro di acquisti, 15.821 euro di servizi, 12.439 euro per il personale, per un totale di 43.985 euro di oneri di gestione. Sul fronte dei proventi, vi sono 6.200 euro di contributi per i progetti, 20.558 euro da contratti con enti e 5.998 di proventi vari. Per un totale di 35,869 euro. Un bilancio in negativo dunque, ma la presidente ha tenuto a specificare che “è un caso che il bilancio sia negativo, non significa che vi sia stata una cattiva gestione, è solo il risultato di un anno pandemico. Siamo stati molto attenti e in più ho sempre pensato di accantonare 15.000 euro proprio per le emergenze. Quindi possiamo dirci contenti di questo esercizio”.
L’assemblea si è conclusa con ulteriori ringraziamenti ai volontari e il passaggio alle votazioni, che hanno visto riconfermata la carica di presidente Auser, per il terzo mandato di seguito e quindi per ulteriori quattro anni, proprio a Elisabetta Mapelli.
F.Fu.

Associazioni correlate

Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.