Lecco: ultima uscita di Tettamanzi a Chiuso per il ''beato'' don Serafino

"Questa sera la chiesa che ci accoglie è piccola, è troppo piccola, non ci contiene tutti, ma il nostro cuore, è grande, molto grande, ed è un cuore colmato dalla gioia del Signore. La stessa gioia che ha colmato il cuore di chi ha partecipato alla beatificazione dei tre beati in piazza Duomo. È una gioia vissuta nel segno dell'umiltà, della semplicità. Ci sentiamo in casa nostra, nella vostra parrocchia, questa sera".



Con queste parole l'Arcivescovo di Milano, il Cardinale Dionigi Tettamanzi, ha salutato la numerosissima folla di fedeli che si è radunata ieri sera a Chiuso, in occasione della prima celebrazione ufficiale in onore del Beato Serafino Morazzone.



A poche ore di distanza dalla proclamazione di Piazza Duomo, a cui hanno partecipato più di 10 mila persone, l'Arcivescovo ha voluto prendere parte a questo importante momento di preghiera e di gioia, una festa che gli abitanti dei rioni di Chiuso e Maggianico, da sempre devoti al "buon curato", aspettavano da anni e che, come ha sottolineato lo stesso Cardinale Tettamanzi nella sua omelia, rinsalda il già stretto legame tra la piccola parrocchia del lecchese e la città di Milano.



Dopo la Santa Messa, seguita da centinaia di fedeli anche dalla piazzetta antistante la chiesa parrocchiale di Chiuso grazie al maxi schermo allestito per l'occasione, una lunga e coinvolgente processione ha condotto l'urna del Beato fino alla splendida chiesetta di San Giovanni Battista, dove si è svolta la benedizione conclusiva da parte dell'Arcivescovo.



Come dicevamo in apertura, straordinaria è stata la partecipazione dei fedeli all'intera cerimonia, seguita con attenzione anche perché ha segnato la conclusione del lungo percorso del Cardinale Tettamanzi alla guida della Diocesi di Milano, ruolo che da questa mattina è ufficialmente ricoperto dal Cardinale Angelo Scola.

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