Montevecchia: Carlotta Möly Mascheroni gira il video d'esordio musicale in paese
Ha scelto Montevecchia per il suo video musicale di esordio la giovane Carlotta Mascheroni, in arte Möly. Non per il paesaggio mozzafiato che non compare mai. Le scene sono tutte girate in interno, nel bed&breakfast di famiglia, ricco di elementi di design che ben si sposano allo stile ricercato e sofisticato del filmato. Un’atmosfera intima essendo i luoghi del “colle” un po’ la sua seconda casa.

Il brano “TTBN?” nasce da una triangolazione geografica tutta brianzola, tra Monza dove la ventunenne abita e ha scritto il pezzo, Osnago dove il singolo è stato assemblato e prodotto da Matteo Brioschi, e Montevecchia appunto per il set. La canzone trova spunto dall’esigenza di raccontare l’incomunicabilità di una relazione in cui l’inerzia ha preso il sopravvento. Due persone che ormai viaggiano su frequenze diverse. “La musica è per me una reazione, uno sfogo a qualcosa che non riesco a raccontare nel quotidiano a parole – ci dice Carlotta – Preferisco rielaborarlo e inserirlo tra strati e strati di versi, metafore e synth”.

Il lockdown è stato per la giovane monzese molto prolifico in termini artistici e, grazie all’intesa genuina con Matteo Brioschi, hanno preso forma i dieci brani che comporranno l’album, che uscirà verosimilmente in autunno, in attesa dei concerti dal vivo. Pur non avendo ancora avuto la possibilità di calcare un palco, l’idea non la intimorisce, anzi la carica ancora di più. Il disco mostrerà varie sfaccettature e sarà anticipato da altri due singoli molto differenti da “TTBN?”. Quasi un ribaltamento che vuole produrre uno “shock termico” ci dice già pregustando le reazioni degli ascoltatori. Un cambio di umore percepibile anche a livello cromatico nei video. In quello già uscito prevalgono i chiari, con leggerissimi contrasti, lievi come lo zucchero filato. Una scelta precisa, per comunicare un senso di alterità rispetto al contenuto del testo, per dimostrare di essere andata oltre al problema, oltre alla sofferenza, assaggiando il gusto della rivincita. A impreziosire la scena sono le opere d’arte del padre di Carlotta, un architetto che realizza illustrazioni e sculture. Dal prossimo brano c’è da attendersi un’esplosione di energia e di toni vivaci.

Oltre all’arrangiamento curato da Brioschi, al mixaggio ha lavorato Thomas Calvi di Montevecchia, mentre si è occupato della registrazione della voce e della masterizzazione Lorenzo d’Ambrosio. La produzione è di Fiero Dischi e di Petricore Sounds, creature dell’osnaghese. La distribuzione è stata affidata a Believe Music.
Foto di Daniela Bonanomi
M.P.