Verderio: il monumento ai caduti compie 100 anni. Al via un restauro conservativo

Nell’anno del centenario dalla sua inaugurazione (settembre 1921), l’Amministrazione comunale ha affidato lo studio di fattibilità per il restauro del monumento ai Caduti, sito nella piazza antistante la chiesa dei Santi Giuseppe e Floriano a Verderio ex Superiore, all’architetto Enrico Albini, che provvederà nelle prossime settimane all’invio della relazione sui suddetti lavori.



Il restauro previsto includerà i lavori di pulizia del Monumento, la sistemazione dei nominativi sbiaditi e il cambio delle fotografie dei Caduti.
“Il mio obbiettivo è che i lavori di restauro vengano conclusi prima del 4 novembre, così da poter ammirare il monumento restaurato in occasione della Commemorazione dei Caduti. Terminata l’attesa burocratica potremo dare il via ai lavori, previsto con l’inizio dell’estate” ha commentato l’assessore con delega ai lavori pubblici, Adelio Sala.



Il 27 marzo 1969, la sfilata dei Cavalieri di Vittorio Veneto.
In centro il Sindaco Armando Villa ed il parroco don Giampiero Brazzelli.





L'inaugurazione del 1921: Gnecchi vestito da militare in centro

Anche il primo cittadino, Robertino Manega, si è espresso con favore all'intervento, puntando sul valore della memoria “Credo che i ricordi siano importanti proprio perché tengono vivo l’animo del Paese. Per questo bisogna preservarli con cura”.

Si ringrazia Giulio Oggioni per il prezioso contributo storico e fotografico.

La storia

Grazie agli appunti riesumati dal diario del parroco di Verderio, vissuto nella prima metà del Novecento, è stato possibile ricomporre la storia del monumento, eretto per volontà della famiglia Gnecchi-Ruscone ed inaugurato il 18 settembre 1921.
La processione, che si sarebbe dovuta svolgere nel pomeriggio della prima domenica del mese, fu rimandata a causa di un forte temporale, così che la commemorazione di tutti i Caduti della Grande Guerra si tenne la domenica 18 settembre 1921 insieme all’inaugurazione del monumento.
Alla cerimonia prese parte anche il concittadino milanese, monsignor Benvenuto Sala, canonico di sant’Ambrogio e rettore della Biblioteca Ambrosiana della città il quale celebrò la Messa solenne. In quel giorno fu il sindaco, Rino Gnecchi Ruscone, a scoprire il monumento avvolto da bandiere tricolore e a celebrare il discorso di commemorazione, carico di sentimenti e di riconoscenza, che procurò grande conforto alle vedove.
Seguirono altri discorsi, la marcia funebre e altre melodie più festose fino a che la cerimonia si concluse la sera del giorno successivo con i fuochi d’artificio. Non mancò però una nota di rammarico: un gruppo di ragazzacci di Verderio Inferiore tentò di danneggiare i paramenti al monumento, furono però sorpresi e malmenati dai giovani di Superiore.

CLICCA QUI per l'estratto integrale dalle ricerche dello storico Giulio Oggioni.
I Caduti

Sui lati del monumento vi sono incisi tutti i nomi dei Caduti di Verderio Superiore durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale. Sono in tutto trentacinque i cittadini periti nella Grande Guerra, ma tre non compaiono sul monumento, forse perché si erano trasferiti nonostante fossero nativi di Superiore.
Nel 1946 vennero aggiunti i nomi di coloro che non fecero più ritorno a casa dopo la Seconda Guerra Mondiale: venti in tutto. L’impresa di recupero delle informazioni relative ai caduti è stata quella più difficile, poiché le informazioni in possesso delle famiglie erano poche e si è reso quindi necessario chiedere aiuto al Ministero della Difesa. Molti dei caduti in inverno ebbero l’aggravante di non aver ricevuto una degna sepoltura a causa delle condizioni climatiche avverse. Come si legge nei libri di storia, la campagna di Russa, è responsabile del maggior numero di vittime. In totale, si dice, i morti furono 84.830, 29.000 i congelati.
Il 18 marzo 1968, con la Legge n. 263, tutti i Combattenti vennero decorati con medaglia d’oro, il titolo di Cavaliere di Vittorio Veneto e un vitalizio di sessanta mila lire. Il conferimento ufficiale avvenne nei due Comuni nel mese di marzo e luglio 1969.

CLICCA QUI per l'elenco dei caduti di Verderio superiore.

F.Fu.
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