Olgiate: spaccata all’Eurospin. Malviventi in fuga con zafferano e grana. Un arresto

I militari con la merce recuperata
Alle quattro infatti è scattato l'allarme intrusione del supermercato "Eurospin" di Olgiate Molgora in Via nazionale. Sul posto si è portato il personale della vigilanza privata che ha intravisto fuggire due individui a bordo di un ciclomotore. Dalla centrale operativa dei carabinieri sono state diramate le ricerche dei fuggitivi e sulla SP72 sono state dirottate due pattuglie dell'Arma, da nord quella di Olginate e da sud il radiomobile di Merate.
Nel corso dell'avvicinamento e del successivo inseguimento, la pattuglia del radiomobile ha notato sul bordo della carreggiata una scia di tranci di parmigiano e di buste di zafferano, segno che i fuggitivi erano vicini. Poco dopo i carabinieri hanno incrociato il ciclomotore con un individuo a bordo, contemporaneamente affiancato e bloccato dalle due pattuglie di carabinieri. Il soggetto, subito identificato per un noto pregiudicato di Calolziocorte, è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare, che ha permesso di rinvenire sotto la sella del ciclomotore Mbk, 7 tranci di parmigiano e una trentina di buste di zafferano, mentre occultati sulla persona alcuni strumenti da scasso, come un martelletto frangi vetro. Nel frattempo veniva recuperata tutta la merce che il ladro aveva disseminato lungo il tragitto durante la fuga. Complessivamente la refurtiva recuperata ammonta a 72 tranci di parmigiano e 375 buste di zafferano, per un valore di circa 1.000,00 euro. Successivamente è stato eseguito sopralluogo presso il supermercato dove è stata riscontrata la rottura della vetrata d'ingresso, sicuramente effettuata con il martelletto. Probabilmente il complice è riuscito a dileguarsi prima che il ciclomotore venisse intercettato, e i carabinieri stanno lavorando ora per giungere alla sua identificazione. L'arrestato, probabilmente compreso che per lui le cose si mettevano male, ha finto di sentirsi male tanto che i carabinieri hanno richiesto l'intervento dei sanitari del 118, che però, dopo averlo visitato non hanno riscontrato nulla. V.B. è stato condotto in caserma, sottoposto a fotosegnalamento e rinchiuso in camera di sicurezza fino alla tarda mattinata quando è stato accompagnato presso il tribunale di Lecco per il rito direttissimo. Al termine della camera di consiglio il giudice ha emesso per lui una sentenza di condanna a un anno e sei mesi in carcere.
La refurtiva è stata successivamente restituita al titolare del supermercato.























