Nel pomeriggio di martedì 16 marzo si è spento Giuseppe Ripamonti, storico titolare insieme ai suoi cinque fratelli dell'omonima segheria per imballaggi in legno di via Nazionale a Calco, situata poco dopo la curva dello sport. Aveva 86 anni ed era nativo del paese, figlio di Giuditta e Serafino, noto ai tempi per aver avviato e gestito nei primi decenni del secolo scorso l'attività poi presa in carico dai figli, che proprio per questo sono conosciuti con il soprannome di ''Serafèt''.

Giuseppe Ripamonti il giorno del 50esimo anniversario di matrimonio
con la moglie Rosanna, nel 2013
Ripamonti era un uomo solare e amante della vita, sempre in grado di trarre un suo punto di vista originale su molti temi. Questo il ricordo della
figlia Claudia, sorella di Lorenza, Fiorella e Serafino. ''Aveva dedicato molta parte dei suoi pensieri e della sua vita al lavoro, mantenendo sempre un grande desiderio di dare vita a nuovi progetti'' ha proseguito Claudia Ripamonti. ''Ha sempre operato nell'azienda con l'idea che gli era stata trasmessa dal nonno, che aveva sempre raccomandato di portare avanti l'attività come famiglia unita. Questo ideale ereditato i sei fratelli lo hanno sempre rispettato''. Ripamonti era sposato con Rosanna, nota in paese per avere a lungo gestito l'osteria e locanda situata in via Nazionale e conosciuta come ''Bar Sala''. Nel 2013 la coppia aveva festeggiato il 50esimo anniversario di matrimonio. ''Di papà posso dire che era una persona molto originale'' ha spiegato la figlia Claudia. ''Amava molto viaggiare, cosa che fatto con un gruppo di amici finchè è stato loro possibile. Aveva dei lati molto umoristici e simpatici, sicuramente un gran chiacchierone e una persona intelligente e critica, con uno sguardo sempre molto attento rispetto ai temi della vita, come ad esempio la politica''.
A.S.